Olbia, velivolo precipita in mare
Esercitazione della Guardia Costiera

di Antonella Brianda


OLBIA. Alle ore 15.15 dalla torre di controllo dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda viene lanciato l'allarme alla sala operativa della Guardia Costiera: un MD 82 in arrivo all'aeroporto olbiese, con sessantasei passeggeri a bordo, sta precipitando in mare, a circa otto miglia a est dal faro dell'Isola Bocca, a causa di un'avaria al motore. In pochissimi istante scatta il dispositivo di soccorso; la motovedetta S.A.R. CP 306 e la motovedetta S.A.R. CP 608, quest'ultima destinata appositamente al soccorso aereo, vengono attivate e alle ore 15.45 circa, raggiungono il punto del presunto impatto del velivolo, ad est di Capo Ceraso, per iniziare le operazioni di ricerca e soccorso. Pochi minuti, congiuntamente e su disposizione della sala operativa, vengono procedevano all'effettuazione di ricerca predisposte ad hoc sulla base delle condizioni meteo marine e dei dati di rotta e velocità del velivolo. In una sola ora di attività in mare, con l'individuazione del simulacro del velivolo, l'operazione di soccorso è stata conclusa. 

Non si è trattato un vero incidente, ma quella di oggi è stata una delle tante esercitazioni che gli uomini della Guardia Costiera, congiuntamente con quelli della sala operativa e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Olbia, svolgono periodicamente nelle acque del nord Sardegna, per testare e mettere appunto le varie operazioni di soccorso in mare. Queste particolari esercitazioni disposte dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sono finalizzate a testare la capacità del complesso dispositivo di sicurezza in mare posto in essere dal 16° Centro Secondario di Soccorso Marittimo (M.R.S.C.) di Olbia. All'esercitazione odierna hanno partecipato tre mezzi navali della Guardia Costiera ed il personale della sala operativa, si è così avuto modo di verificare la piena efficienza ed efficacia del dispositivo navale di sicurezza in mare assicurato dal personale della Direzione Marittima di Olbia.

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