ELEZIONI REGIONALI

Olbia, presentata la squadra del Pd
Il partito si ricompatta per le elezioni

di Davide Mosca


OLBIA. Ieri pomeriggio, nelle sale del circolo cittadino di Olbia di via Roma, il partito democratico ha presentato la squadra che correrà alle prossime elezioni regionali.  Già sabato scorso gli elettori del Pd avevano assistito al lancio della campagna elettorale di Pierluigi Caria, uno dei candidati di punta appoggiati in particolar modo dal partito cittadino. Ieri è stata la volta di Andrea Viola,  Simonetta Melis, Angelo Comiti, Giuseppe Meloni ed era presente anche lo stesso Caria. Un segno dice il segretario provinciale, Piero Usai, di unità al fine di battere la destra e Cappellacci e piazzare due consiglieri regionali su cinque: "La nostra squadra è competitiva, ringiovanita e in questa campana elettorale metteremo al centro la gente e i problemi del territorio. Non ci stiamo più che la Gallura venga messa ai margini e questo lo diremo a Cagliari". Usai ha poi annunciato la visita del candidato presidente del Pd alle regionali, Francesco Pigliaru, per sabato prossimo che dovrebbe passare da Olbia, ma anche andare a La Maddalena. 


Per quanto riguarda la squadra, Andrea Viola, avvocato e consigliere comunale di opposizione a Golfo Aranci punta forte sul temi del tribunale, del consorzio industriale, dei trasporti e della riforma degli enti intermedi: "Basta con gli slogan elettorali, parliamo di cose concrete e non dimentichiamoci degli errori del centrodestra che ha amministrato la nostra regione. Cappellacci è stato assente e ha subito il taglio dei tribunali senza fare nulla. L'emendamento del Pd di Gian Piero Scanu, dà qualche speranza per la riapertura ma dobbiamo lavorare affinché gli uffici giudiziari vengano potenziati e non diminuiti. La Gallura ne ha bisogno anche visto il pericolo di infiltrazioni mafiose sempre più presenti e pressanti nel nostro territorio. Altro tema il consorzio industriale gestito a fini clientelari, andrà riformato liberandolo dalla morsa che è stata creata. Per quanto riguarda i trasporti dovremo lavorare per garantire il diritto alla mobilità e rendere fruibile una vera continuità territoriale. Altro tema importante è la riorganizzazione degli enti intermedi, le province vanno cancellate tutte, ma bisogna portare a termine la riorganizzazione di tutto il sistema. Cosa che non è stato in grado di portare a termine Cappellacci.


  

Per l'unica donna del gruppo, Simonetta Melis, insegnante di Calangianus si dovranno risolvere i problemi dell'economia del territorio e in particolare del comparto sugheriero. "46 persone verranno licenziate. Il comparto è stato abbandonato da Cappellacci. Altro tema importante è quello della scuola, da lì dobbiamo ripartire, sgretolata da vent'anni di politica scellerata che ha dimezzato le classi che sono sovraffollate. Sull'ambiente dovremo lavorare forte, sarà essenziale preservare il territorio. Turismo sostenibile senza la costruzione di interi villaggi che poi d'inverno si trasformano in case fantasma durante l'inverno.  Altro tema è il comparto dell'allevamento in alta gallura che è un'eccellenza. Purtroppo i nostri allevatori e agricoltori sono stati abbandonati da questa politica della destra.


Angelo Comiti, sindaco di La Maddalena, ritiene che la competizione elettorale sarà determinante per il futuro della regione: "Tutti dobbiamo fare uno sforzo per tornare indietro nel tempo all'ultima competizione del 2009 per valutare i risultati di quella campagna elettorale. La campagna elettorale del 2009 fu vinta proprio da Berlusconi, quando si presento con i suoi telefoni rossi chiamando industriali mondiali al fine di risolvere crisi come quella del Sulcis. Tutte promesse mai realizzate e un territorio che ha patito l'immobilismo del centro destra. Io sono uno dei sindaci di una città martire della politica di centro destra. Perché in tutti questi anni il centro destra ha fallito tutti gli impegni che avrebbero dovuto fare di quella città un motore dello sviluppo della Gallura e della Sardegna. Tante le opere incompiute a partire da quelle del G8. Cappellacci è riuscito a far scappare investitori come il Club Med, che dopo cinquant'anni di presenza a Caprera ha dovuto abbandonare l'isola costretto dalla cattiva gestione politica della Regione".  


Giuseppe Meloni è il sindaco di Loiri Porto San Paolo: "Si parte dalle mie esperienze da sindaco e da quelle in politica. Mi presento in uno dei momenti più difficili della nostra terra. per me saranno fondamentali le politiche del lavoro, occorre partire da questo. La disoccupazione è a livelli drammatici.  Lasciamo perdere gli slogan e gli aspetti di facciata rispetto ai quali la giunta regionale ha fatto un lavoro vergognoso. Dobbiamo ritornare ad essere accusati di essere galluristi. Dove erano i rappresentanti del territorio e dov'era Cappellacci quando ci sono stati gli scippi ai danni di Olbia e della Gallura? Puntiamo poi su istruzione e formazione. Eliminiamo l'eccessiva burocrazia.  Semplifichiamo al massimo e soprattutto stiamo con la gente".


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