Armi chimiche verso Gioia Tauro
Nessun passaggio a Santo Stefano

di Antonella Brianda


OLBIA. Possono tirare un sospiro di sollievo quanti in questi giorni erano preoccupati per il possibile arrivo nell'isola di Santo Stefano, nell'arcipelago di La Maddalena, della nave danese Arc Futura che trasporta un carico di armi chimiche provenienti dalla Siria e dirette negli Stati Uniti per essere smaltite. Sarà, infatti, il porto calabrese di Gioia Tauro quello nel quale transiterà l'ingente carico di armi. I circa mille e cinquecento container all'interno dei quali è stipato il materiale da guerra dovranno essere depositati in porto e poi trasbordati sulla nave Cape Ray in arrivo dagli Usa. "La Sardegna non vuole e non può essere destinataria di tutti i carichi indesiderati dello Stato centrale. Abbiamo sventato quello che sarebbe stato un vero e proprio delitto contro la nostra isola", così ha commentato il governatore dell'isola, Ugo Cappellacci. 

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