PROPOSTA DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA

Piro:"l'amministrazione è paralizzata"
Istituire una commissione speciale

di Antonella Brianda


OLBIA. Sono passati due mesi dall'alluvione che ha duramente colpito la città di Olbia e in molti, primi fra tutti i consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia, ritengono che sia necessario agire con azioni mirate e ben strutturate per rispondere alle esigenze di quei cittadini olbiesi che tutt'ora si trovato a vivere fuori dalle proprie abitazioni. Già durante la seduta del consiglio comunale svoltasi lo scorso 13 dicembre, incentrata quasi esclusivamente sul tema dell'alluvione, il gruppo consigliare guidato da Marco Piro aveva avanzato la proposta di istituire una commissione speciale sull'alluvione del 18 novembre; commissione consiliare che non è mai stata creata. Ieri, in una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale di Olbia, Vanni Sanna, Piro ha ribadito quello che non ha avuto timore ad affermare a dicembre, ossia che "in un momento così particolare e delicato, l'amministrazione comunale  al posto di accelerare e dare risposte immediate, tira i remi in barca. Basti pensare alla paralisi amministrativa e ai lavori inesistenti di consiglio comunale e commissioni consiliari". 


La proposta, presentata dal gruppo di Forza Italia, è quella della costituzione di una commissione che dovrà "da subito occuparsi delle problematiche relative alla fase di ricostruzione, al ripristino sei servizi e al rimborso dei danni subiti". Tale commissione dovrebbe "svolgere le proprie funzioni per la durata di un anno a decorrere dalla data di insediamento della stessa e dovrà essere composta da un numero di sette componenti, di cui quattro nominati dalla maggioranza consiliare e tre nominati dalla minoranza consiliare. I membri della commissione speciale che parteciperanno alle sedute della stessa, non percepiranno il gettone di presenza. Per quanto inerente alle funzioni, al funzionamento, alle modalità di convocazione, si rimanda allo Stato Comunale e al Regolamento del Consiglio Comunale".

  


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