OLBIA. 113 milioni di euro: è questa la cifra necessaria per la messa in sicurezza delle strade statali e provinciali danneggiate in seguito all'alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna. Stamane si è tenuto un incontro tra l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angela Nonnis, il commissario delegato Giorciò Cicalò e il capo compartimentale Anas della Sardegna, Valerio Mele. Durante la riunione si è discusso della prosecuzione degli interventi sulla rete stradale dell'isola ed è stato aggiornato anche il dato sul fabbisogno finanziario per la sua messa in sicurezza, 113 milioni di euro per l'appunto. Il Commissario Cicalò ha assicurato che entro febbraio sarà terminata la valutazione delle esigenze finanziarie complessive necessarie per il ripristino delle infrastrutture e per i danni alle attività produttive e ai privati, così come stabilito dalle ordinanze.
"Sulla base della valutazione dei danni già effettuata, sono in corso i sopralluoghi operativi dell'Anas nelle province colpite per condividere scelte e priorità con il territorio e per individuare quali saranno le ulteriori opere da realizzare", ha fatto sapere l'assessore Nonnis. In Gallura il tratto della strada provinciale 38, in località Monte Pino che collega Olbia con la cittadina di Tempio Pausania è ancora chiuso al traffico, dopo che la notte del 18 novembre un ponte è crollato sotto la furia dell'acqua e ha provocato la morte di tre persone.