OLBIA. A Cagliari, Sassari, Nuoro e Olbia in quasi il 40% degli edifici scolastici è presente amianto. L'ultima indagine di Legambiente, presentata nel XIV rapporto Ecosistema Scuola, conferma quanto scoperto da SassariNotizie nel corso di un'inchiesta condotta da Antonio Muglia: gli alunni devono ancora convivere con il rischio amianto. L'indagine trae spunto dai dati inviati da quattro Comuni: Cagliari, Nuoro, Olbia e Sassari. Gli edifici scolastici, per lo più successivi al 1974 (69,1%), nascono prevalentemente come scuole (94%), nessuno è stato costruito secondo criteri antisismici o della bioedilizia. Edifici di recente costruzione rispetto alla media nazionale, con una minore esigenza di manutenzione (28,7% contro il 37,6% della media nazionale) che hanno goduto di una maggiore manutenzione negli ultimi 5 anni, 77,2% contro il 56,2%, con tuttavia una media di investimento in manutenzione straordinaria e ordinaria ad edificio, nell'ultimo anno, sotto la media nazionale. Sopra la media gli edifici con certificato di agibilità, 78,2% contro il 61,2%, con certificazione igienico-sanitaria, 78,2% contro il 73,8%, con impianti elettrici a norma (100%), sotto la media quelli con certificato di collaudo statico, 50,5% contro il 52,4%, certificato di prevenzione incendi, 28,7% contro il 35,9%, con i requisiti di accessibilità, 78,2% contro l'82,3%.
Spicca il dato riguardante la presenza di energie rinnovabili nelle scuole visto che sono il 23,8% quelle che le utilizzano, rispetto al 13,5% del dato nazionale. In tutte queste scuole sono stati installati impianti solari fotovoltaici. Dal punto di vista del rischio ambientale su tutti gli edifici è stato realizzato il monitoraggio dell'amianto, con un significativo 37,4% di casi certificati e 5,5% di casi sospetti, purtroppo solo nel 3,3% sono stati realizzati interventi di bonifica negli ultimi 2 anni. Nessun monitoraggio del radon è stato finora realizzato.