OLBIA. "L'associazione è attiva da un anno e vogliamo che tutti sappiamo che l'amministrazione comunale di Olbia vede di buon occhio le divise rosse indossate dalla ragazze, perché rappresentano un ottimo presidio all'interno della città e svolgono una funzione importantissima anche di repellente verso gli atti vandalici". Così l'assessore alla Sicurezza, Ivana Russu ha voluto presentare l'associazione Onlus Guardian Angels di Olbia che, con le sue otto volontarie, svolge quotidianamente servizio di presidio del territorio e di assistenza ai cittadini. Basco in testa, giubbotto rosso, scarponi ai piedi e sul volto un grande sorriso: le volontarie pattugliano le strade olbiesi e tentano di fare sentire tutti un po' più sicuri e tranquilli.
"Durante il periodo dell'alluvione e tutt'oggi siamo impegnate nella raccolta e nello smistamento degli abiti che arrivano destinati agli alluvionati. Il nostro sforzo durante i giorni delle piogge è stato incessante: abbiamo lavorato senza sosta, ma l'abbiamo fatto con il sorriso sulle labbra e incuranti della fatica", ha affermato la presidente Anna Tilocca che ha voluto lanciare un'appello a chiunque fosse interessato a prestare il proprio aiuto. "L'associazione è aperta a tutti, anche agli uomini ovviamente, e visto che adesso siamo solo donne sarebbe bello vedere il loro impegno". Oltre a svolgere l'attività di controllo e pattugliamento in strada, le guardian angels olbiesi organizzano anche laboratori creativi che coinvolgono disoccupati o persone in difficoltà e questo perché "non vogliamo dare il pesce a chi è affamato, ma vogliamo insegnare a pescare", dice Tilocca. Attualmente l'associazione non ha una sede e per questo che le ragazze chiedono all'amministrazione una sistemazione.