La Maddalena, lottizzazioni abusive
Sequestrato un terreno, 18 gli indagati

di Antonella Brianda


LA MADDALENA. Il fatto che i terreni sui quali sorgevano le proprie abitazioni si trovassero all'interno di un'area di protezione speciale classificata urbanisticamente come zona H, ossia di tutela integrale, dev'essere parso cosa da poco ad un abitante di La Maddalena che, incurante di vincoli e divieti, ha edificato due case e frazionato per la lottizzazione circa settemila metri quadrati di terreno. Ma alla procura di Tempio Pausania il comportamento del maddalenino non è passato inosservato e il magistrato ha stroncato sul nascere una lottizzazione abusiva in u'area sottoposta a rigidi vincoli ambientali sull'isola di La Maddalena. In esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo, gli agenti del Corpo Forestale hanno messo i sigilli a due abitazioni, una delle quali già abitata e a un terreno, già frazionato dal proprietario, e pronto per ospitare altre case. Sono diciotto le persone i cui nomi sono finiti nel registro degli indagati, tra questi anche il proprietario del terreno che, in barba ai vincoli noti a tutti, aveva provveduto a dividere in lotti l'appezzamento di terreno e a venderli a persone semplici che stavano cominciando a costruirvi le case. Intanto la procura ha concesso alla famiglia residente nella casa posta sotto sequestro qualche giorno per trovare un'altra sistemazione.  

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