Budelli, depositati atti per prelazione
Autorizzata spesa per 3 milioni di E

di Antonella Brianda


OLBIA. La "deadline" era stata fissata per domani, 8 gennaio 2014: entro questa data, infatti, lo Stato italiano poteva esercitare il diritto di prelazione sull'isola di Budelli, nell'arcipelago di La Maddalena. Ed ecco che il presidente dell'Ente Parco, Giuseppe Bonanno, nonostante polemiche e forti contestazioni portate avanti in primis da Legambiente, ha depositato nel tribunale civile di Tempio Pausania tutti gli atti necessari ad acquisire l'incantevole isolotto famoso per la sua Spiaggia Rosa, già sottoposto a un vincolo integrale che impedisce qualsiasi attività speculativa. Una norma di legge approvata alla fine dell'anno scorso, autorizza infatti la spesa di tre milioni di euro nel 2014 per far sì che ritorni, all'interno del patrimonio dello Stato, l'isola comprata all'asta il primo ottobre scorso da un banchiere neozelandese per due milioni e 940 mila euro. 


L'esercizio della costosa prelazione in questi mesi ha scatenato pareri molto discordi: fortemente voluta da Sel, l'acquisizione dell'isola è invece stata contestata dal Pd, dalla Fai e dallo stesso sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti che, in più di un'occasione non ha avuto remore nel definirlo uno "spreco di denaro pubblico". Inizialmente la prelazione era stata bocciata dalla commissione Ambiente della Camera e il governo si era rimesso a questo parere. Poi però a commissione Bilancio di Montecitorio l'aveva inserita sotto forma di emendamento alla legge di stabilità che è stato approvato. 

 

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