ELEZIONI REGIONALI

Sardegna, Grillo blinda il simbolo
Attivisti in sciopero della fame

OLBIA. Un gruppo di sostenitori del Movimento 5 Stelle in Sardegna ha annunciato, con un post su Facebook, di aver cominciato dalla mezzanotte di venerdì 3 gennaio, uno sciopero della fame per convincere Beppe Grillo a consentire la partecipazione del Movimento alle elezioni regionale del 16 febbraio nell'isola. "Siamo disponibili a interromperlo solo quando Grillo accetterà le nostre richieste - scrivono Franco Anedda, Gian Mario Marongiu, Marino Serpi, Francesco Desogus, Samuele Mereu e Andrea Deiana nel post pubblicato nella notte - il nostro impegno continua, costi quello che costi: non sarà Grillo a fermarlo. Siamo certi che non vorrà toglierci la speranza, dopo avercela data". "Un gruppo di cittadini sardi -  scrivono gli attivisti in sciopero della fame, a due giorni dalla scadenza della presentazione dei simboli elettorali prevista per lunedì 6 gennaio alle 20 in Corte d'appello a Cagliari - partecipi della rivoluzione democratica nonviolenta avviata dal Movimento, vuole a tutti i costi che la rivoluzione faccia il suo corso pure in Sardegna. Per questo chiede a Beppe Grillo di esercitare il suo ruolo di garante. Gli chiede di consentire l'uso del simbolo per le imminenti elezioni regionali. Gli chiede di consentire libere elezioni, tra gli iscritti certificati, per selezionare democraticamente i candidati da inserire nella liste. Abbiamo dato il nostro impegno attivo per il Movimento Cinque Stelle perché vogliamo liberarci da una classe politica di incapaci corrotti che sta mettendo in ginocchio il nostro popolo", spiegano i sostenitori del M5S che ancora non ha un candidato e per correre alle elezioni deve raccogliere le firme necessarie a sostegno delle liste, come prevede la nuova legge elettorale statutaria.
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