Satta (Upc) su decreto Milleproroghe
Più attenzione per comuni alluvionati

di Antonella Brianda


OLBIA. "Serve maggiore attenzione per le zone alluvionate della Sardegna. Abbiamo bisogno non solo di sospendere le tasse, ma anche di allestire un serio piano di interventi, affinché quanto è successo a novembre non si ripeta. Tra l'altro va ancora sciolto il nodo dell'Iuc, perché i comuni non possono essere considerati solo degli esattori". Ad affermarlo Antonio Satta, componente dell'ufficio di presidenza dell'Anci, segretario dell'Unione Popolare Cristiana e sindaco di Padru, a proposito del decreto "Milleproroghe" licenziato dal Consiglio dei Ministri che prevede, tra le altre cose, lo slittamento delle scadenze per il pagamento delle tasse nei comuni colpiti dal passaggio dei ciclone Cleopatra in Sardegna. Imu, Tares, Irpef e Iva trimestrale slitteranno per tutti i residenti e per le attività commerciali dei 63 centri colpiti dall'alluvione. Ma secondo Satta "Il blocco delle tasse, se non accompagnato da misure strutturali, è solo un palliativo". Il sindaco di Padru, uno dei centri colpiti dall'alluvione del 18 novembre scorso, ribadisce infatti che "i comuni hanno bisogno di finanziamenti certi per lottare contro il dissesto idrogeologico e di procedure burocratiche meno kafkiane".

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