OLBIA. E' stato un 2013 positivo per la direzione marittima di Olbia: l'anno quasi concluso ha infatti fatto registrare una riduzione dei reati e degli illeciti amministrativi, anche se il traffico da diporto e l'importazione di pesce da altre zone evidenziano un calo, strettamente legato anche alla riduzione del consumo di prodotti ittici, come risulta dai controlli sulla filiera alimentare effettuati nel nord Sardegna nell'ambito dell'operazione "Clean label". Durante la consueta conferenza stampa di fine anno, tenuta questa mattina dal direttore Nunzio Martello, è emerso uno spaccato marittimo del nord dell'isola che riflette i sintomi di una crisi economica evidente. E questa crisi si ripercuote anche sulle domande presentate negli uffici di viale Isola Bianca per il conseguimento della patente nautica, dove la riduzione del numero di richieste si aggira intorno al 30 per cento.
Tra le note positive però c'è la sostanziale tenuta del traffico crocieristico, a parziale consolazione di un'emorragia di passeggeri e navi in transito che continua a interessare i porti di Olbia e Golfo Aranci. Il direttore Martello è poi entrato nel dettaglio e ha snocciolato le cifre che riguardo le operazioni di controllo effettuate dai suoi uomini: la direzione marittima in questo 2013 ha emesso 546 sanzioni amministrative per un totale di 207mila euro. A Olbia ne sono state comminate 281, mentre 330 a La Maddalena. Positivo il riscontro di una diminuzione degli illeciti, a fronte di un incremento dei controlli, anche nella aree marine protette che ricadono sotto la giurisdizione della direzione marittima di Olbia.
In totale, i reati di carattere penale riscontrati sono stati 52, frutto di ben 17.500 controlli, 437 dei quali nell'ambito dell'operazione "Clean label" disposta dal comando generale delle capitanerie di porto. Parole di elogio sono state infine spese per gli uomini della direzione marittima che la sera del 18 novembre scorso hanno percorso le vie alluvionate della città di Olbia a bordo dei gommoni della guardia costiera, fornendo un prezioso contributo alle operazioni di salvataggio.