OLBIA. Sarà una mezza maratona speciale quella che gli atleti, provenienti da ogni parte dell'isola e non solo, correranno domenica 22 dicembre per le vie di Olbia. Questa quarta edizione, e terza edizione del "Trofeo Piero Patata", infatti, coincide con un periodo di forte difficoltà per la città, colpito appena un mese fa da una tremenda alluvione che ha provocato ingenti danni e la perdita di vite umane. Ma gli organizzatori e il presidente dell'associazione Podistica Amatori, Ottavio Beccu, hanno deciso di non rinunciare ad un'evento così importante per Olbia e di unirlo ad un'iniziativa di solidarietà nei confronti della popolazione colpita dal ciclone Cleopatra. Ecco che una parte del ricavato dalla gara verrà devoluto in beneficenza e verranno vendute delle magliette. Quindi, oltre ad essere una gara che porta il nome di un maratoneta olbiese, Piero Patata, scomparso nel febbraio del 2011 a soli 43 anni, quest'anno sarà dedicata agli alluvionati di Olbia.
"Avevamo in mente di spostare il percorso e farlo passare nelle vie di Olbia colpite dall'alluvione, ma purtroppo non è stato possibile perché gli atleti correranno lungo un percorso omologato dalla Fidal e quindi non è stato possibile apportare delle modifiche", ha spiegato Beccu. Alla gara di corsa su strada sulla distanza di 21,097 chilometri, organizzata dalla PAO Podistica Amatori Olbia, patrocinata dal Comune di Olbia e con la collaborazione del comitato regionale della Fidal, partecipano i tesserati delle categorie Junior, Senior, Amatori e Master uomini e donne, mentre tutti coloro i quali, pur non essendo tesserati Fidal sono regolarmente tesserati per l'anno corrente con un ente di promozione sportivo riconosciuto dal Coni possono prendere parte alla gara di 10,550 chilometri. Il ritrovo è previsto per le ore 8 del 22 dicembre nel piazzale di via Principe Umberto adiacente al Molo Brin, all'altezza del palazzo comunale, mentre la partenza è prevista per le ore 9 per entrambe le gare e per tutte le categorie. Il tempo massimo di percorrenza è di due ore e trenta minuti.
