OLBIA. "Il nostro obiettivo è quello di aiutare tutti i cittadini che hanno subìto danni dall'alluvione e che in questo momento si trovano in una situazione di grande precarietà". E' una promessa fatta davanti a chi la riporterà sulla stampa e farà sì che duri più di altre, tante, forse troppe promesse che si fanno in queste situazioni. Gianni Giovannelli con la voce ferma e decisa stamane davanti ai giornalisti ha sottolineato, ancora una volta, la volontà da parte dell'amministrazione comunale che guida a risarcire tutti i cittadini alluvionati di Olbia, sia anche solo con un contributo che, di certo, non potrà ripagare tutti i danni subiti, né restituirà i ricordi che l'acqua si è portata via. "L'altra cosa sulla quale voglio mettere l'accento è l'assoluta trasparenza nella gestione dei fondi destinati al Comune per gli alluvionati. Sul portale web di Olbia viene costantemente aggiornato l'importo derivante dal conto corrente bancario aperto a poche ore dall'alluvione. Tutti possono vedere quanto sta arrivando. Ad oggi siamo a circa un milione e 300 mila euro, soldi che verranno distribuiti alla popolazione colpita dal ciclone a partire dal 20 di dicembre, data in cui si chiudono le domande da effettuare per i risarcimenti dei beni mobili e delle autovetture", ha spiegato il primo cittadino che ha proseguito sottolineando come "il Comune ha già erogato i primi 180 rimborsi ai nuclei famigliari che sono stati costretti a lasciare le case e in questo momento si trovano in affitto. Questi soldi sono stati anticipati dalle casse comunali, perché i fondi dello Stato non sono ancora arrivati".
I venti milioni di euro che comprendono i fondi stanziati dal Governo e della Regione, non verranno gestiti dai singoli comuni colpiti dall'alluvione, ma bensì dal Commissario straordinario per l'emergenza, Giorgio Cicalò. Il sindaco ha poi affermato di aver chiesto, proprio questa mattina, al direttore del Banco Sardegna di non chiudere la tesoreria il 15 di dicembre per consentire all'amministrazione comunale di evadere al più presto possibile tutti i primi rimborsi che sono stati approvati in tempo record. Stando agli accertamenti effettuati ad oggi, in città sono seicento gli edifici coinvolti dall'alluvione e sono 1361 le autovetture dichiarate distrutte o danneggiate; queste stime sono ancora approssimative perché i cittadini hanno tempo fino al 20 dicembre per consegnare la documentazione. L'altro punto sul quale Giovannelli si è soffermato è la questione del Patto di Stabilità. "Al momento non abbiamo avuto nessuna deroga. Tutti, presidente del Consiglio compreso, hanno parlato di questo, ma ancora in concreto non si è mosso niente e il Patto di Stabilità è ancora vigente", ha concluso il sindaco di Olbia.