SOSPETTO CASO MENINGITE

Asl Olbia, attivate procedure sanitarie
Nessuna correlazione con l'alluvione

di Antonella Brianda


OLBIA. "Si è trattato di un attacco acuto che, purtroppo, non ha lasciato scampo alla piccola; ora attendiamo gli esiti degli accertamenti diagnostici richiesti per stabilire la tipologia del batterio che ha colpito la bambina", spiega Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia, riferendosi al caso presunta meningite che avrebbe portato al decesso di una bambina di tre anni durante la notte scorsa. "Abbiamo attivato tutte le procedure di sorveglianza sanitaria previste dal protocollo - prosegue Saba - e stiamo sottoponendo a profilassi le persone che sono entrate a stretto contatto con lei. Stiamo dando risposte a tutte le persone, oltre un centinaio nella sola mattinata, che ci chiedono informazioni sul caso: per questo vogliamo invitare la popolazione alla calma, tutte le persone che hanno avuto contatti con la bambina sono state da noi contattate e visitate, se qualcuno avesse dei dubbi può contattare il servizio, i nostri operatori, compatibilmente con l'attività in corso, sono a disposizione della popolazione. Mi preme inoltre precisare che riteniamo non ci sia alcuna correlazione tra questo episodio e l'alluvione del 18 novembre scorso", conclude il direttore del Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia. 


Intanto si attende l'esito degli accertamenti diagnostici per stabilire le cause che hanno portato alla morte della piccola nel giro di poche ore, nonostante tutti i tentativi dei medici del pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II dove è stata accompagnata dai genitori nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 dicembre. 


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