Olbia, nuovo gruppo consiliare
Nasce "Popolari per la Sardegna"

di Antonella Brianda


OLBIA. E' stato il segretario regionale dell'Udc, Giorgio Oppi, a ufficializzare questo pomeriggio nella sala giunta del comune di Olbia, la nascita del gruppo consiliare "Popolari per la Sardegna", in sostanza un cambio di sigle rispetto a quello che fino a pochi giorni fa era l'Udc e che vede tra le sua fila i consiglieri Vito Langiu, Gianluca Corda, il capogruppo Stefano Giua e l'assessore alla Cultura, Vincenzo Cachia. "La mia presenza qui oggi è giustificata dal fatto che ritenevo doveroso sottolineare e ribadire il nostro supporto alla candidatura di Gianni Giovannelli. Inoltre, oggi si costituisce un gruppo che non è dell'Udc, ma di amici e ci fa piacere constatare come il sindaco non si sia opposto a questa nascita", ha dichiarato Oppi che concluso affermando che "non esistono richieste da parte del nuovo gruppo di rimpasti, rinfrescate o cambi tra i banchi della Giunta".


A ribadire questo concetto sono stati anche il consigliere Corda, seguito a ruota dal segretario cittadino dell'Udc, Gianni Derosas. Quest'ultimo ha aggiunto:"Non saremo noi a chiedere al sindaco un rimpasto, perché attualmente ci va bene così. Siamo rappresentati degnamente dall'assessore Cachia che sta svolgendo un ottimo lavoro. Ma vogliamo dire che siamo una forza politica presente in città e qualora dovesse essere fata una rinfrescata, ben venga". 


Il primo cittadino, dal canto suo, ha voluto ancora una volta mettere l'accento su quelle che sono le priorità per questa amministrazione, frutto di una coalizione "a larghe intese" che deve per prima cosa rispondere ai cittadini e agli elettori, ai quali, "non interessano i rimpasti, ma le azioni concrete". "Agli olbiese - ha aggiunto Giovannelli - interessa sapere come queste incertezze politiche, anche a livello nazionale, si riflettono sul lavoro concreto dell'amministrazione. In questo periodo delicato e difficile ho bisogno di avere compagni di viaggio che più che guardare alle poltrone pensino a operare per la città. Prendo atto, così come in passato, dei vari passaggi da un partito all'altro, ma questo non deve condizionare il nostro operato in nessun modo". Nessun rimpasto in vista quindi, almeno non per ora, stando a quanto affermato oggi dal primo cittadino olbiese. 

 

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