LA MADDALENA. "Non sarà consentito a un privato, come a nessun altro, di modificare anche solo un granello di sabbia sull'isola di Budelli". Ad affermarlo il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, durante la presentazione del protocollo sulle bonifiche de La Maddalena al ministero dell'Ambiente. Per quanto riguarda, invece, la vendita dell'isolotto dell'arcipelago maddalenino, Cappellacci ha spiegato che probabilmente non verrà fatto valere il diritto di prelazione perché "se avessimo tre milioni di euro li spenderei per rafforzare i vincoli e non per mettere nel cassetto un certificato di proprietà: d'altronde l'isola è passata da un privato a un altro privato e quindi non vedo dove sia la differenza". Il diritto di prelazione è anche in capo al mistero dell'Ambiente ma , ha spiegato il sottosegretario Marco Flavio Cirillo, ""non credo di poter dire cose diverse quando la logica verso cui stiamo andando e' quella di dismettere il patrimonio, anche immobiliare".
Dal canto suo Giuseppe Bonanno, presidente dell'Ente Parco della Maddalena, ha dichiarato che eserciterà nel 2014 il diritto di prelazione per acquistare l'isola di Budelli, comprata all'asta dal banchiere neozelandese Michael Harte. "Il diritto di prelazione - ha precisato Bonanno - è stato congelato dalla legge finanziaria. Posto però che l'atto di vendita di Budelli porta la data dell'8 ottobre, abbiamo tempo tre mesi e quindi sino all'8 gennaio 2014 per poter esercitare questo diritto".