LA MADDALENA. Giornata di sciopero, domani lunedì 28 a La Maddalena. Incrociano le braccia per ventiquattro ore i dipendenti della Saremar, la compagnia di navigazione che assicura i collegamenti da e per La Maddalena, e i netturbini che si occupano del ritiro della nettezza urbana sull'isola. Motivi diversi ma accomunati da uno stesso intento: far valere i propri diritti. I marittimi chiedono che vengano ripristinate le sei corse giornaliere come già avveniva fino al 2006. Lo sciopero è stato indetto dalle segreterie provinciali Filt Cgil, Fit-Cisl Uilt, Federmar e Uigl con lo scopo di arrivare a garantire, anche nel periodo invernale, la continuità territoriale e i posti di lavoro che andrebbero assegnati per un terzo equipaggio.
I sindacati chiedono l'appoggio di tutti i maddalenini, per sostenere una battaglia comune per il lavoro e per il diritto alla mobilità da e per l'isola. Non meno importante la lotta dei dipendenti della Cogei, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti. Stipendi pagati in ritardo e in alcuni casi inspiegabilmente dimezzati, condizioni di lavoro igienico sanitarie diventate inaccettabili sono alcuni dei motivi dello sciopero. I rappresentanti sindacali fanno sapere che verrà comunque garantito il servizio minimo di trasporto e quello di raccolta rifiuti.