Olbia, tanti giovani fan per Salmo
"Volevamo farci fare l'autografo"

di Antonella Brianda


OLBIA. L'ansia che sale ogni minuto che passa, la gioia e l'entusiasmo dipinti suoi loro volti e poi, dopo due ore passate ad aspettare l'arrivo del proprio beniamino, la tristezza e la delusione. Avrebbe dovuto presentarsi alle ore 17 al museo archeologico di Olbia e loro, i giovanissimi fan erano lì solo per lui. Invece Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, non si è fatto vivo. Il talentuoso rapper olbiese non è riuscito a liberarsi per prendere parte alla cerimonia informale per il suo Disco D'Oro che è stato esposto temporaneamente all'ingresso del museo. A parlare per lui è stato il fratello più grande che da tempo organizza i suoi eventi e le sue apparizioni. "Maurizio è impegnato, insieme con il gruppo, nella registrazione del cd che dovrà inviare per gli Mtv Ema a cui parteciperà a novembre. E' la prima volta che suona con un band dal vivo e avevano solo due settimane per trovare l'affiatamento e la complicità giusta. Stanno provando ogni giorno nella saletta qui a Olbia e quando è preso dalla musica risulta quasi impossibile farlo smettere", ci dice. 


Età media 14 anni, ma c'era anche chi i suoi anni li può contare sulle dita di due mani e ne avanzano. Moltissimi di Olbia, ma anche tanti che sono venuti da paesi limitrofi come Sant'Antonio di Gallura. "Mi ha fatto la testa come un pallone, non potevo non portarlo, ci teneva tanto ad essere qui e soprattutto a farsi fare un autografo sulla copertina del cd", ci ha raccontato la sorella di un giovanissimo fan che è stato tutto il tempo con l'album di Salmo in mano. Intorno alle 19 anche i più agguerriti si sono arresi all'evidenza che il rapper non sarebbe arrivato e, un po' amareggiati, sono tornati a casa. 

 

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