OLBIA. La Asl di Olbia ha aderito alla settimana europea dedicata alla riabilitazione cardiopolmonare, organizzata dalla Italian Resuscitation Council, raccogliendo l'invito del Parlamento Europeo, alla promozione di interventi di informazione e formazione dei cittadini sulle tecniche della rianimazione cardiopolmonare. La Asl cittadina ha risposto all'iniziativa organizzando un corso di formazione rivolto ai ragazzi di 13 anni. Questa mattina, nella palestra della Scuola Secondaria di primo grado "Ettore Pais", 230 studenti delle classi terze medie si sono esercitati alla rianimazione cardiopolmonare utilizzando "Mini Anne", un manichino per l'auto-apprendimento che insegna ai laici, in questo caso ai giovani studenti, a scuola e poi nel massimo comfort delle loro abitazioni, le conoscenze di base della rianimazione cardiopolmonare in meno di trenta minuti. "I ragazzi porteranno a casa il manichino, - ha spiegato Martino Addis, il referente della Asl di Olbia per la formazione dell'area emergenza urgenza - potendo in questo modo proseguire l'auto formazione a casa, aiutati dal cd di auto apprendimento che consente di effettuare sempre le manovre corrette. In questo modo i ragazzi potranno trasmettere le conoscenze apprese, anche al resto della famiglia".
L'iniziativa, sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute, punta a migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari per la gestione dell'arresto cardiaco. A Olbia si punta a trasmettere anche alle nuove generazioni l'importanza, in caso di arresto cardiaco, di come si deve procedere per all'allertare correttamente i soccorsi e come eseguire le prime manovre di soccorso che sono spesso in grado di salvare la vita. "I primi cinque minuti dall'arresto, in questi casi, sono fondamentali"- ha aggiunto Addis. Il secondo appuntamento è previsto per sabato 19 ottobre in piazza Regina Margherita, a Olbia. Dalle ore 9 alle 14, la Asl con gli operatori della centrale operativa del 118 del nord Sardegna, allestiranno delle postazioni di addestramento con i manichini. La popolazione verrà coinvolta negli interventi di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e nelle manovre rianimatorie.