Un milione e 180mila euro a Olbia
Dalla Regione i fondi per S.Simplicio


OLBIA. La Regione Sardegna ha deciso di finanziare i lavori e gli interventi di riqualificazione del sito archeologico della chiesa di San Simplicio a Olbia. Un milione e 180mila euro sono i fondi stanziati dalla giunta regionale su input dell'assessore Sergio Milia. Il sito non era inserito all'interno del sistema museale della Sardegna e la decisione di oggi è stata inaspettata e resa possibile grazie alla riprogrammazione degli interventi e delle economie maturate. Grande soddisfazione da parte dell'assessore Milia: "Si tratta di un importante intervento di valorizzazione di una vasta area archeologica individuata nelle zone circostanti l'antica cattedrale di San Simplicio a Olbia, il più importante ed antico monumento religioso della Sardegna nord orientale che, una volta terminati i lavori rappresenterà un imponente polo d'attrazione turistico e culturale, all'interno del sistema museale della Sardegna". 


L'area corrisponde a una porzione della necropoli punica, romana e medioevale dell'antica Olbia. In essa è stata riscontrata la stratificazione di circa 450 sepolture (a fossa, alla cappuccina, a cassone, a incinerazione, etc.), databili dal II sec. a.C. al XII d.C., ma anche di strutture murarie, le principali delle quali sono da riferire ad una rampa di accesso al santuario di Demetra/Cerere, che si cela sotto la chiesa e ad un forno da calce d'età medioevale relativo alle fasi di edificazione della medesima chiesa. Le lavorazioni previste dall'intervento consistono nella realizzazione dell'impianto di illuminazione, dell'impianto di trattamento aria, dell'impianto di video sorveglianza ed anti-intrusione, nella realizzazione di camminamenti e di percorsi guidati, nel restauro di tombe e nella fornitura di touch screen. Al termine dei lavori, il sito sarà visibile e visitabile come area museale all'aperto.

 


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