Una fiaccolata per vittime Lampedusa
Olbia, sabato ore 18.30 manifestazione

di Antonella Brianda


OLBIA. Certe tragedie non possono non colpire tutti e far riflettere. In questi giorni tanto si sta dicendo su ciò che è avvenuto e che purtroppo continua ad avvenire a largo delle coste dell'isola di Lampedusa. Poco, anzi pochissimo è stato fatto per risolvere il problema che non è meramente di ordine pubblico, come in tanti a più riprese affermano, ma è umanitario prima di tutto. E poco importa se l'Europa tutta deve farsi carico di questi migranti e delle loro situazioni, oggi tocca agli italiani prendere in custodia il loro dolore. Nonostante la distanza geografica, anche a Olbia ci si stia mobilitando per ricordare le vittime del naufragio dello scorso 3 ottobre in cui 339 persone hanno perso la vita.  "Affinché prevalga il diritto di ogni essere umano!", si legge sul post di Facebook che l'associazione Labint di Olbia sta diffondendo per promuovere una fiaccolata nelle vie del centro storico della città. Sabato 19 ottobre, a partire dalle ore 18.30 da piazza Regina Margherita si partirà alla volta del palazzo del municipio, dove terminerà la manifestazione. L'iniziativa è stata promossa anche dalla comunità cristiana "Per le strade del mondo" Olbia, da Libere Energie per le persone senza fissa dimora Olbia e dall'assessorato alle Politiche per l'Integrazione del comune. E' un'occasione per ricordare chi, inseguendo il sogno di pace e libertà, ha perso la vita. Circa quattromila persone sono morte in quello che fu il Mare Nostrum e che adesso si è trasformato in un cimitero. 

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