2000 persone alla Pedalata Ecologica
Olbia, il ricavato alle associazioni

di Davide Mosca


OLBIA. Vedere quasi 2000 biciclette muoversi tutte insieme per le vie di Olbia, fa una certa impressione e ieri lo spettacolo della "Pedalata Ecologica" ha coinvolto bambini e adulti. Dal più piccolo Lorenzo Macciocco, di quattro mesi ciclotrasportato dal papà, al più anziano Vittorio Bagnolo di 80 anni. Tutti con la voglia di pedalare, di stare insieme e di godere di una città per una volta chiusa al traffico e a misura di bici. Ma il risultato più importante della 31°edizione della "Pedalata Ecologica Teresa Meloni", è stato sicuramente l'incasso di 10.600 euro che verrà, poi in parte ripartito tra le associazioni che hanno collaborato per l'organizzazione della manifestazione e per la vendita delle magliette. 

Tra queste, l'Aido, l'Associazione handicappati e famiglie, l'Auser e il Comitato Pro Fabrizio. Molti i ragazzi delle scuole, provenienti dall'istituto tecnico Deffenu, dalla scuola media Isticadeddu, media Ettore Pais, elementari via Nanni e Santa Maria Isticadeddu, che hanno partecipato alla pedalata ma anche alla vendita delle magliette. Non è mancata poi la partecipazioni di altri gruppi sportivi, come la società Taekwondo Olbia Terranova e la società ciclistica Ozierese o quella dei gruppi aziendali Pincar e Cipnes. Una gara di solidarietà più che sportiva, resa possibile anche grazie all'impegno della Polizia Locale di Olbia e di tutte le Associazioni che si sono occupate del controllo e della sicurezza del percorso. Gli organizzatori hanno tenuto, poi, a ringraziare la Croce bianca e l'associazione Camilla. I dati ufficiali parlano di 1508 partecipanti a cui si devono però aggiungere anche i partecipanti "abusivi", circa 200 che non hanno pagato l'iscrizione. Il ringraziamento degli organizzatori, va comunque a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione.


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