Imprenditore romano evade 93milioni
Intercettato a Olbia il suo mega yacht

di Antonella Brianda


OLBIA. Auto di lusso, ville e attici con piscina, viaggi e mega yacth, insomma, una vita fuori del comune. Non si faceva mancare proprio niente l'imprenditore romano di 54 anni arrestato dalla guardia di finanza. Una delle grosse imbarcazioni di proprietà dell'uomo è stata intercettata dagli agenti delle fiamme gialle del reparto operativo aeronavale a Olbia. Grazie ad una serie di verifiche fiscali, i finanzieri del comando provinciale di Roma hanno scoperto l'esistenza di un vorticoso giro di fatture false, messo in piedi dall'imprenditore romano attraverso numerose società che venivano amministrate da "teste di legno". Le società commercializzavano in prodotti tecnologici acquistandoli da fornitori operanti in altri Paesi dell'Unione Europea e nella Repubblica di San Marino. Il tutto era stato messo in atto per far gravare l'Iva su società di comodo che poi però non la versavano nelle casse dello Stato. Ben 93 milioni di euro: è questo l'ammontare dei proventi illeciti che il 54enne era riuscito ad ottenere attraverso questo giro di società e fatture. 


E con questa cospicua cifra, l'uomo  poteva permettersi di vivere in un super attico di 500 metri quadri con piscina sul tetto. Sicuramente la sua passione erano, però, le auto di lusso. L'imprenditore poteva infatti contare su un parco macchine di tutto rispetto, composto da due Ferrari, una F12 ed una Testarossa, tre Mercedes di grossa cilindrata, tra cui una S350 appena ritirata dal concessionario. E per le sue gite per mare l'uomo aveva acquistato anche due imbarcazioni tra cui un super yacht di oltre 26 metri, del valore superiore ai 4,5 milioni di euro. E' stato proprio quest'ultima imbarcazione ad essere intercettata in Sardegna, a Olbia

 

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