Olbia, approvato bilancio del Comune
Proposta una tassa sul soggiorno

di Antonella Brianda


OLBIA. Finalmente, è proprio il caso di dirlo, il consiglio comunale di Olbia ha approvato il bilancio preventivo per l'anno 2013. Più che preventivo, verrebbe da dire, ormai consuntivo, visto che tra soli tre mesi salutiamo questo 2013. Fatto sta che ieri sera, nella seduta indetta dopo la prima chiamata del consiglio di venerdì 27 settembre, l'aula consiliare ha votato per l'approvazione del bilancio, non senza polemiche. A far infiammare gli animi è stato un finanziamento di 350 mila euro, in parte con fondi europei, che punterà alla salvaguardia di un uccello, la berta minore e che già nelle passate sedute del consiglio, aveva fatto discutere il gruppo di minoranza. Sia il consigliere Piro che Carzedda e Cocciu hanno sottolineato quello che, a loro avviso, sembra essere uno spreco di fondi e risorse, sopratutto in un momento di profonda crisi economica. A difendere con le unghie e con i denti il progetto è stata, ancora una volta, l'assessore all'Ambiente, Giovanna Spano che ha ribadito l'impossibilità di destinare quei fondi arrivati dall'Europa per altre cose e il fatto che, grazie a questo studio, verranno dati posti di lavoro a tempo determinato a giovani ricercatori. 


Ma non è stata solo la berta minore a far discutere. La proposta avanzata dal presidente della commissione bilancio, Gianni Urtis di istituire una tassa di soggiorno non è stata gradita. "Altri comuni sardi l'hanno applicata e ora stanno raccogliendo i frutti. Ne abbiamo già parlato altre volte e so che in questo modo mi farò nemici gli albergatori di Olbia, ma dovremmo ripensarci e valutarla bene", ha dichiarato Urtis. "Senza un'adeguata rete di servizi come i bagni nelle spiagge, i parcheggi, le docce e tutto il resto, sarebbe una follia far pagare ai turisti una tassa", per tutta risposta ha detto il consigliere Marco Piro. A presentare all'aula i dati contenuti all'interno del bilancio 2013 è stato l'assessore Ninni Chessa che ha esordito dicendo:" Lo schema sul quale abbiamo costruito questo bilancio è fortemente esemplificativo della situazione in cui viviamo. Il quadro complessivo è di grande incertezza, sia a livello nazionale che locale, ma potremmo dire che il comune di Olbia è un comune virtuoso per quanto riguarda la gestione del patto di stabilità rispetto agli anni passati. Siamo riusciti, anche se tirando molto la cinghia, a contenere il disagio comportato dai taglia alla programmazione".  Non sono stati, invece, approvati tutti e sette gli emendamenti che il gruppo consiliare di minoranza del Pdl aveva presentato. Le motivazioni addotte sono state vaghe e sbrigative e, in sostanza riguardano la mancanza di fondi all'interno delle casse comunali. 

 

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione