GOLFO ARANCI. Per i detrattori sarà difficile da ammettere, ma la "sirenetta sarda" di Golfo Aranci si sta rilevando un successo. Sta attirando più turisti lei, la statua di Pietro Longu che uno qualsiasi degli spettacoli estivi organizzati nelle varie località turistiche della costa. E dire che in molti, neanche troppo velatamente, avevano criticato la scelta del sindaco Giuseppe Fasolino di installare una così originale statua. A pochissimi giorni dalla sua inaugurazione, la scultura di bronzo alta più di due metri e raffigurante una sirena in chiave sarda, con tanto di gonna plissettata e crocchia sulla nuca, sembra essere la nuova attrazione della zona. Poco importa ai turisti e ai curiosi quanto sia venuta a costare e ancora meno se riuscirà a risultare interessante anche tra qualche settimana. Fatto sta che, da quando l'incantatrice del golfo emerge delle acque, la passerella del lungomare straripa di persone. Passare poco prima delle 13 del mattino e intorno alle 19.30 sulla via è un'impresa ardua, persino le auto rallentano per ammirare la statua. Se qualcuno non fosse stato informato della novità, potrebbe pensare che a Golfo Aranci, due volte al giorno, si verifichi un'apparizione di qualche essere venerabile. E invece no, è semplicemente la "sirenetta di Fasolino" che fa capolino nello specchio d'acqua davanti alla nuova passeggiata dei golfarancini. Che dire al sindaco se non "chapeau".