SAN PANTALEO. Mancano poche ore allo spettacolo "Atlantide" che la Mvula Sungani Company metterà in scena, questa sera alle ore 22, nella piazza della Chiesa a San Pantaleo. Tutto è pronto nella splendida cittadina gallurese per accogliere i danzatori che, in prima nazionale, si esibiranno in una coreografia creata appositamente per questa occasione dal maestro italo africano, Mvula Sungani. Ad accompagnare i ballerini, la musica dal vivo di Mauro Palmas e la voce di una delle cantanti sarde più apprezzate, Elena Ledda. Sul palco brillerà poi una stella: Emanuela Bianchini, danzatrici di fama internazionale, donerà al pubblico momenti di vera poesia. Sotto la direzione artistica della maestra di danza e coreografa, Sabrina Merlo, lo spettacolo con una forte radice etnica, prenderà vita e promette di incantare gli spettatori.
Ad organizzare la serata è stata l'Associazione Culturale Due-Zero San Pantaleo. Costituitasi nel 2008 e composta da undici soci, l'associazione ha lo scopo di difendere l'identità del paese, portare avanti le sue tradizioni e la sua cultura. Quando l'associazione Due-Zero ha appreso che la ultra ventennale tradizione della Grande Danza rischiava di interrompersi per impedimenti della precedente gestione, ha deciso di prendere l'impegno di organizzare l'edizione 2013. Un così nobile evento culturale nel panorama degli appuntamenti estivi di spessore regionale, non doveva e non poteva conoscere interruzione. Il tema conduttore della serata sarà, come tutti gli anni, il ricordo dell'incendio di "Milmeggiu" che nel 1989 provocò tredici vittime. "Per non dimenticare", si disse allora e lo si è ripetuto negli anni. Anche in questa edizione 2013 si vogliono ricordare le vittime di quel terribile 28 agosto che resterà impresso nella memoria di tutti i galluresi.
Il viaggio fantastico è l'espediente usato in questa nuova opera che prende il nome di "Atlantide", per raccontare alcune storie che dall'interno di se stessi portano verso un'isola immaginaria dove tutte le culture si incontrano. "Uomo conosci te stessi e conoscerai l'Universo" dicevano gli antichi. E fra l'uomo ed i luoghi di origine tutte le storie e le antiche leggende sembrano stabilire legami ed analogie indissolubili. Lo stile coreografico conserva gli aspetti tecnici, di forza e dinamica tipici della physical dance, ricercata e stilizzata da Mvula A.Sungani. La danza incontra le danze e i suoni della terra, in particolare i suoni della terra di Sardegna. Il coreografo porta in dono a San Pantaleo una coreografia che racchiude i ritmi, le tradizioni, le musiche e la magia dell'isola.