OLBIA. Solo pochi giorni fa, la notizia della morte di Rocky, pastore tedesco di 11 mesi, aveva fatto il giro dell'Italia, indignando non poche persone. Il cucciolo si trovava a bordo della nave Bithia della compagnia di navigazione Tirrenia e stava arrivando a Olbia da Civitavecchia. La signora Maria Rosanna, 72enne di Rieti, da subito ha sostenuto che Rocky sia morto perché qualcuno lo avrebbe lasciato chiuso dentro il suo trasportino, all'interno nel garage del traghetto. Oggi, la compagnia Tirrenia, ha affidato ad una nota stampa la sua ferma smentita su quanto accaduto il 12 agosto scorso. "Come emerso dalle testimonianze e per stessa ammissione dei proprietari del cane, riportate anche sul giornale di bordo, gli stessi lo avevano lasciato chiuso in un trasportino all'interno della loro autovettura nel garage della nave, in aggiunta con i vetri chiusi, causando il decesso del povero animale".
Così la compagnia di navigazione smentisce "categoricamente di aver concorso o, ancor peggio, causato la morte del cane Rocky a bordo di una delle sue navi, la Bithia, nella traversata tra Civitavecchia e Olbia lo scorso 12 agosto". L'azienda ha già dato mandato ai propri avvocati di adire alle vie legali per quanto riportato da alcuni giornali online. "Ai proprietari di animali viene ripetutamente comunicato nel corso delle traversate dagli auto parlanti di bordo, di tenere i loro animali con sé o nel canile posizionato su uno dei ponti", continua la nota di Tirrenia che "si rammarica per quanto accaduto a Rocky, ma non può ritenersi responsabile di azioni dirette dei proprietari e tantomeno delle loro negligenze che, nel caso specifico secondo quanto da loro dichiarato, erano stati consigliati da chi gli aveva venduto lo stesso trasportino, evidentemente incurante delle conseguenze delle proprie affermazioni".
La Tirrenia precisa, inoltre che "le cucce del canile a bordo delle navi sono gratuite ed è a discrezione del proprietario dell'animale scegliere se tenerlo con sé o lasciarlo lì. A bordo non sono in vendita cucce, gabbie, trasportini e tantomeno esiste un servizio di custodia a pagamento degli animali. L'accudimento degli animali è di competenza dei loro proprietari che devono garantire loro acqua, cibo e il miglior trattamento possibile".