Meridiana e la continuità territoriale
Il Tar rigetta richiesta di sospensione

di Antonella Brianda


OLBIA. Il Tar della Sardegna ha rigettato la richiesta della compagnia aerea Meridiana che chiedeva di sospendere il bando sulla continuità territoriale per i collegamenti aerei da e per l'Isola. Tra le motivazioni del ricorso della compagnia che verranno discusse nel merito durante la prossima udienza fissata per il 18 settembre, le compensazioni stabilite dalla Regione Sardegna. I circa 40 milioni di euro che l'amministrazione regionale ha messo a disposizione, secondo Meridiana, non sarebbero sufficienti per coprire i costi del servizio. Secondo la compagnia aerea sarebbero addirittura sottostimati per le rotte da e per Olbia, Alghero e Cagliari, con il termine per la presentazione delle offerte fissato per il 27, 28 e 29 agosto. Per questo motivo, Meridiana aveva chiesto un provvedimento di sospensione al presidente del tribunale. Per il consigliere delegato della compagnia aerea Meridiana, Roberto Scaramella, "allo stato, la domanda non appare suffragata da una evidente dimostrazione dell'impossibilità di presentare un'offerta economicamente sostenibile" per cui "non sussiste il requisito della estrema gravità e urgenza per la concessione delle misure cautelari provvisorie".


Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Matteo Sanna, ha lanciato un'allarme relativo proprio alla questione Meridiana. Sanna ha affermato che : "Molti viaggiatori sardi che chiedono di poter prenotare voli Meridiana usufruendo del regime di continuità territoriale da e per l'isola, dal 26 ottobre saranno impossibilitati a viaggiare. Questo ci preoccupa non poco". Il consigliere regionale ha infine sollecitato l'intervento del governatore Ugo Cappellacci, in quanto titolare dell'interim dei trasporti. "Il presidente si faccia portavoce di questa situazione e chieda a Meridiana di fare chiarezza", ha chiesto Sanna.

 

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione