Olbia, al via la Start Art Exhibition
Il nostro tempo descritto dall'arte

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di Davide Mosca


OLBIA. Guardare attraverso gli occhi di questi artisti è come guardare attraverso un caleidoscopio dove i giochi di colori, le saturazioni, la strada, i materiali di riciclo e gli elementi di contrasto della vita si fondono e diventano opere d'arte, capaci di iniettare scariche emotive senza precedenti. Stiamo parlando dei protagonisti e delle opere presenti all'esposizione collettiva Start Art Exhibition presso l'Urban Center di Olbia in via Udine, proprio di fronte al Parco Fausto Noce. Una manifestazione che ha preso il via venerdì e che ha visto un'ottima risposta del pubblico. Quest'ultimo ha saputo apprezzare l'arte esposta e soprattutto ha saputo ascoltare gli autori sempre disponibili a spiegare e a trasmettere la passione per la street art. L'evento è stato possibile grazie a tre giovani olbiesi Gianluca Gelsomino, Mauro Ghezzo, Agnese Rossi in collaborazione con le associazioni Downtown Skate Team Olbia, la Street Art South Italy di Lecce e la 167/B Street sempre di Lecce. Il tutto in sintonia con l'amministrazione comunale, nello specifico con l'Assessore alle Politiche Giovanili Ivana Russu e con quello ai Lavori Pubblici Davide Bacciu. 


Quando i personaggi storici e le loro vite speciali incontrano la mente e il cuore di Gianluca Gelsomino, il racconto prende vita sotto forma artistica, attraverso l'installazione di diciassette pannelli raffiguranti Leonardo Da Vinci, Singer, Cristoforo Colombo, Jacques Cousteau, Hitler fino ad arrivare a Tinto Brass. Un lavoro sarcastico ed onirico che dal passato affronta le tematiche sociali del nostro tempo, come l'uomo che perde la sua umanità diventando "mostro". Olbia, qui all'Urban Center, scopre per la prima volta questi giovani talenti, in particolare l'olbiese di adozione, anche se originario di Carbonia, Nicola Filia, famoso per la sua opera un "bosco di alberi bianchi" esposta al MAN di Nuoro e oggi richiesta ed installata a Porto Cervo  al Prestige Village di Harrods. Filia non viene dalla street art ma l'incontro con Gelsomino è stato folgorante. L'artista non è voluto mancare all'esposizione, donando un'opera materica che ha riscosso molto successo e che raffigura un grattacielo collassato. La lavorazione di Filia parte dalla realizzazione di oggetti perfetti, ceramiche, vasi di design venduti dai più famosi marchi italiani, ma in alcuni casi quella perfezione decade, collassa, si scontra con l'idea di mondo che Filia vuole raccontare. 


Qui alla Start Art, la parola più sentita è condivisione e allora artisti di tutto il mondo hanno mandato senza alcun problema le loro opere ed è stato bello sentire gli autori parlare più spesso delle opere altrui che delle proprie. Di straordinario interesse le opere di Jonathan Pau di Bruxelles e Adriana Valchiria di Madrid, raffiguranti un piccolo pollo realizzato in varie forme artistiche. "Questa mostra è straordinaria, non avevo mai visto niente del genere. Qui a Olbia in pochi mesi hanno organizzato un'esposizione che non ha niente da invidiare a quelle che si vedono in giro per l'Europa, a Berlino o a Madrid. Sono veramente sorpreso e felice di poter partecipare a questo evento", ha dichiarato Pau. Molto importante poi la presenza del collettivo di Nuoro Seuna Lab composto da sei giovani di Nuoro e rappresentato, in questo caso, da Vincenzo Pattusi. Le opere sono realizzate da più persone con esperienze diverse di street art, writing e idee che arrivano anche da Berlino e poi assemblate e condivise dagli altri. 


Non poteva mancare Andrea Casciu di Sanluri ma residente Sassari dell'associazione Aliment(e)azione, autore del pesce stilizzato realizzato sui muri predisposti dal Comune per queste forme artistiche. Casciu è famoso per i suoi stickers che realizza in laboratorio e poi installa in giro per le città. Molto apprezzata l'installazione di Constantino Caiafa che con la sua Gad Fly, una mosca realizzata con materiale cartonato riciclato, ha incantato i visitatori. Gelsomino ha voluto rendere omaggio a un pittore olbiese ormai scomparso, Antonio Carzedda, dedicandogli uno spazio apposito per la visione delle sue opere che oggi si sposa in modo magnifico con la street art proposta. C'è tempo fino al dieci di agosto per ammirare questa splendida mostra. Buona visione.

 

 


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