G8 a La Maddalena,inchiesta bonifiche
17 indagati tra i quali anche Bertolaso

di Antonella Brianda


OLBIA. La Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha chiuso l'inchiesta sulle mancate bonifiche dell'area marina davanti all'ex arsenale militare a La Maddalena. I lavori che prevedevano la bonifica di uno specchio di mare ampio 60 mila metri e costato oltre sette milioni di euro, avrebbero dovuto essere realizzati in occasione del G8 del 2009, poi trasferito a L'Aquila. Ora le indagini sono state completate e il pm Riccardo Rossi ha inviato gli avvisi di concluse indagini a diciassette persone, tra cui Guido Bertolaso e Angelo Balducci, rispettivamente l'ex capo della Protezione Civile e l'ex presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Falso in atti pubblici, truffa ai danni dello Stato, inquinamento ambientale: sono i reati principali contestati agli indagati.


Le indagini sono andate avanti per oltre due anni e grazie alla consulenza di alcuni esperti in inquinamento ambientale, con i lavori eseguiti dai diciassette indagati, non solo non sarebbero stati ripuliti dai veleni i fondali di La Maddalena, ma addirittura sarebbero state ampliate le aree da ripulire. Tutta la zona dovrà quindi essere sottoposta a nuove bonifiche, per riportare la situazione dei fondali alla normalità. Per ora, giacciono sul fondale davanti a quello che era il Molo Carbone tutti i detriti della demolizione della struttura.

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