Una minoranza, il 7 per cento, sempre secondo lo studio di Coldiretti, si rifugia in bar e fast food per un pasto mordi e fuggi, mentre appena il 3 per cento può contare sull'ospitalità di parenti e amici. Il pranzo al sacco in vacanza è l'unica forma di ristorazione che cresce con la crisi, anche se si cerca di caratterizzarlo con i sapori tipici del luogo di vacanza con salumi, formaggi e frutti tipici del luogo, magari acquistati nelle sagre o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si moltiplicano durante l'estate. I risultati dell'indagine, afferma Coldiretti, evidenziano il ritorno del pic nic, perché rispetta quei canoni di sobrietà, libertà, risparmio, ma anche di desiderio di esprimere creatività in cucina che sono propri degli anni della crisi.
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