Dissequestrato l'asilo "Il Girasole"
La titolare:"Felice per i miei bambini"

di Antonella Brianda


OLBIA. Un centinaio di genitori con i loro figli, hanno atteso per oltre un'ora l'arrivo della signora Tonina Sanna, davanti all'entrata della scuola per l'infanzia "Il Girasole" a Olbia. E lei, "nonna Tonina", come la chiamano i suoi piccoli alunni, con passo lento ma deciso, è arrivata intorno alle 19 accompagnata dall'avvocato Gianpaolo Murrighile. Sul volto un sorriso e tra le mani il foglio di dissequestro firmato dalla Procura di Tempio Pausania. E' durato tre giorni l'incubo dalle insegnanti dell'asilo di prima infanzia che nel pomeriggio di venerdì 26 luglio, era stato posto sotto sequestro dai Carabinieri in seguito ad un provvedimento del gip del Tribunale di Tempio. Le sei maestre, insieme alla signora Sanna, titolare dalla struttura, sono state denunciate per abuso dei mezzi di correzione nei confronti dei bambini che frequentano "Il Girasole". Quegli stessi bambini che, stasera, hanno atteso con ansia l'arrivo di Tonina. 


Palloncini, trombette, caramelle, tanti sorrisi e tantissimi applausi hanno accolto la riapertura dell'asilo. I sigilli che erano stati posti sulla porta che fa accedere al giardino della struttura, sono stati tolti e, in men che non si dica, una folla di bambini è entrata e ha ripreso a giocare come se niente fosse successo. Dai volti delle mamme e dei tanti papà presenti, tutto traspariva tranne la preoccupazione per i loro figli. Pochissime le parole pronunciate dalla signora Tonina. La donna, visibilmente emozionata e commossa anche per l'affetto dimostratole in questi giorni, ha detto:" Sono felice di ritornare a lavorare per i miei bambini". Dopo di che è stata circondata dal calore delle tante persone presenti. Le indagini da parte delle autorità giudiziarie, intanto continuano. L'avvocato Murrighile ha affermato: "Il provvedimento era volto a prevenire che si commettessero dei reati e in questa fase delle indagini gli inquirenti hanno accertato che non c'erano problemi nel riaprire la struttura. Adesso ci auguriamo che il pubblico ministero ricerchi la verità e non per forza un colpevole. Noi ancora non abbiamo visionato le riprese fatte all'interno dell'asilo. Siamo solo venuti a conoscenza del fatto che sono senza audio - ha concluso l'avvocato Murrighile - e questo, per quanto ci riguarda, la dice lunga sul fatto che l'accertamento di un possibile reato sia parziale".


Oltre duecento firme sono state raccolte tra i genitori dei bambini che frequentano "Il Girasole". E' stato stilato e firmato un documento con il quale si vuole sottolineare la piena fiducia alla titolare della struttura e alle insegnanti. Per il momento ancora non si sa' se l'asilo da domani sarà di nuovo operativo e accoglierà nelle sue aule colorate gli alunni. Intanto la signora Tonina e le insegnanti dell'asilo, oggi tirano un respiro di sollievo e dicono:"Finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel".

 

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