PORTO CERVO. A poco meno di cento metri dalla costa, a Passo delle Galere, in acque marine protette, i Carabinieri della Motovedetta di Porto Cervo, la notte scorsa, hanno trovato più di trenta nasse abusive per la pesca.
Le reti erano legate ad una boa, in sfregio delle norme che vietano la pesca nelle Aree Marine Protette. I numerosi pesci imprigionati nelle nasse sono stati liberati dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia.
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