OLBIA. Centinaia e centinaia di persone hanno applaudito, ieri sera, il giocatore di basket Gigi Datome. La "sua" Olbia lo ha festeggiato in grande e lui, Gigi, ha ricambiato l'affetto del pubblico arrivato nel cortile interno del nuovo palazzo comunale, con parole dolci e accorate che, ancora una volta, hanno fatto trasparire quella che è l'anima di Datome. Non si è tirato indietro neanche davanti alla folla di ragazzi e bambini che lo hanno letteralmente preso d'assalto per chiedere foto e autografi. E' diventato il beniamino di tutti, dei piccoli atleti di basket che ora lo vedono come un idolo e dei genitori dei ragazzi che sperano di vedere i loro figli raggiungere mete importanti come ha fatto Gigi. Dal palco allestito come nelle migliori occasioni, un Gigi Datome commosso e a tratti imbarazzato per il tanto affetto dimostratogli, ha più volte ringraziato la famiglia, gli amici, gli allenatori e tutti coloro i quali, da sempre, hanno creduto in lui.
Un occhio di bue illuminava questo ragazzo alto due metri che, forse, stentava a credere di essere arrivato fin qui, fino alla NBA, fino a Detroit. Lui che è partito da una piccola squadra di quartiere per arrivare fino in America, la patria per eccellenza del basket. "Senza la Santa Croce non saremo qui questa sera - ha detto dal palco - e spero che tra questi bambini che oggi si allenano tra le fila della mia prima squadra, ci sia qualcuno che volerà alto come me". Un piccolo esercito di mini atleti con in indosso la maglia gialloblù della Santa Croce ha fatto da cornice alla festa per il giocatore olbiese. A rendergli omaggio, prima della partenza per Detroit, anche il primo cittadino di Olbia, Gianni Giovannelli che da ex atleta di basket ha sottolineato quelle che sono le grandi doti sportive di Datome, ma anche e soprattutto le doti umane del ragazzo che porterà in America il nome di Olbia. "Avere Olbia e la Sardegna come culla è per me meraviglioso. La mia città mi ha dato tanto. Qui ho la mia famiglia, i miei amici più veri, qui ho mosso i miei primi passi in palestra. Grazie, grazie e ancora grazie", ha concluso così Gigi Datome prima di concedersi agli autografi dei suoi fan.