Conduce gli Ac Seattle alla finalissima
Romina Pinna fa sognare gli americani

di Antonella Brianda


OSCHIRI. Vent'anni compiuti da pochi mesi, classe 1993, grintosa e determinata, Romina Pinna da Oschiri è volata fin negli Stati Uniti per realizzare un sogno: giocare a calcio in America. Il primo giugno scorso, l'attaccante di Oschiri ha lasciato la Sardegna diretta a Seattle, dove è stata reclutata per far parte del team del Seattle Pure Healy, squadra di calcio femminile nata da pochi mesi per volontà di un allenatore italiano. La squadra gioca nella Lega estiva americanaRomina sta trascinando con i suoi gol il team di Seattle. La giovane ha infatti realizzato una doppietta decisiva  per la vittoria della sua squadra contro l'Issaquah nella finale della North West Conference. Oggi le ragazze del Seattle si trasferiranno a Sacramento, in California, per disputare le finali della West Division, dove si scontreranno con le vincenti della South West Division. 


La giovane ha dietro di sé una carriera calcistica di tutto rispetto. All'età di 14 anni è entrata a far parte della squadra della Torres femminile e il suo tiro micidiale ha fatto tremare più di un'avversaria. Nelle ultime due stagioni ha giocato in prestito nelle fila dell'Atletico Oristano che milita nel campionato di serie A2. Romina ha messo a segno ben 18 reti il primo anno ad Oristano e 10 reti il secondo, portando a casa grosse soddisfazioni. Il presidente della Torres femminile, Leonardo Marras ha deciso di richiamarla a Sassari dove, sicuramente anche grazie all'esperienza americana, Pinna crescerà ancora di più. Siamo riusciti, nonostante il fuso orario e i numerosi allenamenti di Romina, a metterci in contatto con lei. L'entusiasmo della ragazza traspare dalle sue parole, cariche di gioia per l'esperienza meravigliosa che sta vivendo. "Mi trovo benissimo qui a Seattle. Siamo state ospitate nelle case di alcune famiglie che hanno deciso di accoglierci. Dall'Italia siamo partite in una ventina, alcune di noi giocano nella serie A femminile, altre in A2". 


"Quando l'allenatore del Seattle mi ha contatta - ci scrive Romina - non potevo crederci, speravo da sempre in un'opportunità del genere. Non mi riferisco solo all'esperienza calcistica, parlo anche dell'esperienza personale di vita. Con la Torres ho vinto il mio primo campionato di serie A, sono cresciuta molto grazie alla squadra, grazie alle altre giocatrici e grazie soprattutto al nostro Mister che quest'anno mi ha rivoluta con sé". Quando le chiediamo come è nata la sua passione per il calcio, Romina da Seattle digita velocissima sulla tastiera: " Non so bene come sia nata. Da piccola giocavo più con il pallone che con le bambole, forse perché nella mia famiglia si seguiva  e si segue molto il calcio".

A spingere Romina a raggiungere le mete ambitissime a cui è arrivata giovanissima, non è stata solo la passione per lo sport. Una forte tenacia ha accompagnato l'attaccante in tutti questi anni. Romina ha iniziato a giocare all'età di 6 anni nella squadra maschile dei pulcini dell'Oschirese e da allora non ha mai smesso di allenarsi. Ma la vita di Romina non è solo fatta di sport. Ci scrive che " quest'anno non sono riuscita a diplomarmi a causa dei troppi impegni, perché mi sono allenata ogni giorno e in più c'erano le partite da disputare. Adesso voglio solo prendermi il diploma, poi si vedrà". 

 

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