Nasconde nelle mutande la refurtiva
Arrestato ladro nel centro di Olbia

di Antonella Brianda


OLBIA. Pensava che nascondendo la refurtiva, un cellulare appena rubato ad un operaio, dentro i suoi slip, i Carabinieri non riuscissero ad individuarlo. Invece l'uomo, classe 1975 di Olbia, inavvertitamente ha azionato il tasto di risposta del telefono, impostato nella modalità in vibrazione senza suoneria, facendo così sentire agli operatori della Centrale Operativa che stavano chiamando quel numero, tutta la conversazione dell'uomo con i colleghi Carabinieri. Il fatto è avvenuto ieri sera nel centro di Olbia. M. N., avrebbe rubato il telefono cellulare dall'autovettura di un operaio che stava tornando a casa e si era fermato vicino ad un tabacchino. Sono bastati una manciata di minuti per mettere a segno il colpo. 


La vittima, non appena è rientrata nell'auto, si è resa conto che mancava il cellulare e ha immediatamente allertato il 112. Sul posto sono giunte le autoradio dei Carabinieri della Stazione Radiomobile di Olbia che si trovavano nelle vicinanze, impegnate nelle attività di pattugliamento per contrastare i furti sulle auto dei turisti in centro. Gli uomini dell'Arma hanno provato a chiamare il cellulare di proprietà della vittima e nel frattempo sono riusciti ad individuare nelle vicinanze una persona che corrispondeva alla descrizione fornita dall'operaio. L'uomo è stato fermato dai Carabinieri, ma ha da subito negato di essere l'artefice del furto. In seguito ad una perquisizione, però, dentro la parte anteriore degli slip di M.N., i Carabinieri hanno trovato il cellulare e una candela per motore a scoppio, probabilmente utilizzata per rompere i finestrini delle auto in sosta. 

 

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione