Spiaggia Mogadiscio a Olbia
I rifiuti e la sporcizia invadono la zona

di Antonella Brianda


OLBIA. Carlo Calcina ha la voce di chi ha appena subito una forte ingiustizia. L'amarezza di questo giovane uomo di 40 anni, traspare dalle sue parole. Carlo ha trascorso il fine settimana rendendosi utile per la comunità cittadina di Olbia, di cui fa parte e a cui voleva, in qualche modo, fare un "dono". Per due giorni, armato di guanti e buste della spazzatura, ha ripulito una zona degradata della città, la spiaggia Mogadiscio. Decine e decine di sacchetti di plastica sono stati riempiti con l'immondizia che l'uomo trovava nei cespugli o lungo il tratto dell'arenile. Bottiglie d'acqua, lattine di birra, fazzoletti, piatti di plastica sporchi, pacchetti di sigarette e chi più ne ha più ne metta, sono stati raccolti da Carlo. 

Un lavoro, faticoso, impegnativo ma allo stesso tempo gratificante per chi, come lui, si sente di dover fare qualcosa per la sua città. Ma stamane il senso di beatitudine che pervade chiunque abbia appena compiuto un gesto di grande altruismo, è scomparso in un secondo. L'uomo si è recato sulla spiaggia Mogadiscio a ritirare alcune buste che aveva lasciato in vista del week end. "Avevo pensato di lasciare alcuni sacchetti dell'immondizia vicino alla strada che porta nella spiaggia perché so che il sabato e la domenica sono tanti gli olbiesi che vanno lì a passare qualche ora o ad arsellare. Quando sono tornato per ritirare i sacchi - racconta Carlo Calcina - mi sono reso conto che in alcune aree dove avevo pulito, c'era di nuovo tanta spazzatura. Non potevo crederci. Oltre che essere deluso sono molto rammaricato". 

L'uomo ha passato parecchio tempo a ripulire la zona dai rifiuti, ma sono bastate poche ore per riportare tutto a com'era prima del suo lavoro, o quasi. "Avevo preso la decisione di fare qualcosa per la mia città - continua Carlo - dopo aver visto l'iniziativa portata avanti dal mio amico Danilo De Turco che, giorni fa, ha pulito e sistemato il verde della piazza di via Torino. Sono capitato casualmente nella spiaggia Mogadiscio e ho notato che, oltre all'enorme quantità di sporcizia, è un posto bellissimo che merita di essere valorizzato. La situazione è però veramente disastrosa perché tutta la zona è in uno stato di completo abbandono". "Mi chiedo - conclude l'uomo - quale sia l'autorità competente su quest'area della città. Qualcuno deve intervenire al più presto e far sì che la zona venga sistemata a dovere". 

 

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