"Turisticherie", il libro dei Chisu
100 domande stravaganti dei turisti

di Antonella Brianda


OLBIA. "Scusi, a che ora arrivano i fenicotteri?", "Ma i tappi di sughero crescono sugli alberi?" e ancora, "La Sardegna si trova in Costa Smeralda?". Sono solo alcune delle, a dir poco esilaranti, domande che i turisti hanno posto agli operatori degli uffici informazioni delle località balneari della Sardegna. A raccogliere i quesiti strampalati dei visitatori nell'isola, sono stati due fratelli, Claudio e Alessia Chisu che, originari di una splendida località turistica quale Santa Teresa di Gallura, dopo aver sentito ripetutamente "turisticherie" di tutti i tipi, hanno deciso di racchiuderle in un libro spassosissimo. La lettura del volume "Turisticherie. 100 domande stravaganti fatte dai turisti in Sardegna" edito dalla Taphros, si adatta bene al clima da spiaggia e regala grosse risate oltre che qualche momento di perplessità ai sardi. Il libro contiene le frasi più divertenti e insolite che i visitatori distratti, ignoranti o semplicemente poco informati, hanno posto anche alla coautrice Alessia che da tempo gestisce un Info Point a Santa Teresa di Gallura.

 

"Claudio ha da sempre avuto la curiosità delle gaffe della gente e avendo me come sorella - dice Alessia Chisu durante la presentazione del libro nell'Aquavillage a Olbia - abbiamo deciso di mettere insieme il bagaglio delle frasi folli raccolte nel tempo da entrambi. Il tutto è nato come un gioco. All'inizio raccoglievo le castronerie su qualunque bigliettino, foglio o pezzo di carta che mi capitava tra le mani. Un giorno eravamo a casa a pranzo e io mi sono lanciata a raccontare le ultime domande strane che alcuni turisti avevano fatto durante una visita guidata. Da lì è nata l'idea di sentire un po' tutti gli info point dell'isola per capire se anche gli altri operatori turistici fossero vittime di "turisticherie"".  


A quanto pare, tutti o quasi, gli uffici informazioni per i turisti vengono quotidianamente sommersi da domande che sfiorano il ridicolo. I luoghi comuni sul popolo sardo, composto da persone tutte rigorosamente basse e pelose, abbondano. Bisogna essere dotati di un forte umorismo per riuscire a non offendersi e scherzarci sù. Così come hanno fatto, magistralmente, gli autori del libro. Il volume contiene all'interno le illustrazioni di Simone Sanna, fumettista di Aggius che, attraverso i suoi disegni, ha illustrato in maniera ironica, alcune delle turisticherie raccolte dai Chisu. Vogliamo chiudere l'articolo regalandovi una chicca contenuta nel libro: "Mi scusi, non riesco a leggere il prezzo dell'oggetto esposto. Ma per caso è scritto in numeri sardi?". Questa è solo una delle domande stravaganti dei turisti a Santa Teresa di Gallura. 

 

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