Il Partito Democratico si sdoppia
A Olbia annunciato il nuovo circolo

di Antonella Brianda


OLBIA. Nella sala convegni dell'Hotel President a Olbia stracolma di persone, è andata in scena, ieri sera, la nascita del nuovo circolo del Partito Democratico cittadino. La folla, circa trecento persone, era quella delle grandi occasioni e per i promotori dell'iniziativa è stata una serata memorabile. Nessuno, a detta loro, si aspettava una partecipazione così massiccia e calorosa. Perché, se per alcuni un nuovo circolo rappresenta una rottura all'interno del Pd olbiese, per i presenti ieri, si è trattato di "un atto di estrema democrazia, unito alla volontà di aprire il Pd alla città per stare vicino ai cittadini, ai loro problemi e farsi carico delle loro istanze". Così ha detto, nel suo discorso di apertura, il consigliere comunale Liliana Pascucci, una degli artefici della fondazione del nuovo circolo. La linea portata avanti dalla Pascucci è stata comune a tutti quelli che sono intervenuti. Non sono mancati gli affondi all'altro circolo del Pd olbiese, quello di via Roma che di certo non avrà preso bene la notizia del bagno di folla che ha accompagnato la presentazione del neonato. "Noi non abbiamo partecipato al congresso perché non volevamo legittimare una cosa vaga e senza fondamento politico. Per noi non è valido", ha detto Liliana Pascucci che ha concluso il suo intervento citando Hegel: "Siamo qui oggi perché abbiamo idee e le idee hanno mani e piedi per muoversi e agire nella realtà". 

Al tavolo dei relatori, oltre alla Pascucci, erano seduti i consiglieri comunali Gianni Ricciu, Antonio Loriga e Luigi Damigella e l'assessore all'Urbanistica, nonché vice sindaco, Carlo Careddu. Sono intervenuti Gianni Derosas dell'Udc, Antonio Piras di Sel, Antonio Satta dell'Upc e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. Quest'ultimo ha espresso la sua gioia nel vedere nascere una cosa nuova, perché, ha detto, "la costituzione di un circolo e di qualsiasi iniziativa che porta alla crescita politica cittadina, è di per sé un fatto positivo, ma dobbiamo essere franchi e ammettere che questo può portare a dei malumori interni al partito che spero non influenzeranno gli assetti  dell'Amministrazione comunale". Il primo cittadino di Olbia, con un po' di rammarico ha voluto più volte ricordare che "in questo momento è importante garantire la credibilità dell'azione governativa comunale, evitando gli spostamenti politici". Giovannelli ha poi concluso il suo intervento lanciando un avvertimento: "Che a nessuno venga in mente di utilizzare l'Amministrazione comunale per risolvere rancori e creare scompiglio. Non facciamo passi falsi perché Olbia è amministrata anche e soprattutto dal Pd". 

L'assessore Careddu ha chiuso la serata di presentazione del nuovo circolo cittadino: "Ci troviamo qui oggi, per fare un'analisi critica di quello che siamo. Non dobbiamo rinunciare a proporre nuove cose ma dobbiamo invece mettere al bando isterismi e sindromi da accerchiamento. Quello che stiamo avviando è un percorso che creerà un circolo attraverso un coordinamento e sarà uno spazio nuovo che avrà lo scopo di formare persone attive politicamente in discontinuità con il passato". Per Careddu non esisterebbe nessuna stranezza o anomalia nella creazione di un nuovo circolo di partito in città e per avvallare la sua tesi, ha concluso facendo l'esempio di Cagliari e Sassari, dove sono attivi rispettivamente sei e cinque circoli. 

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