Le Associazioni davanti alla Provincia
"Maggiore attenzione verso gli ultimi"

di Davide Mosca


OLBIA. Mentre nelle stanze della provincia di Olbia Tempio si consumava l'ultimo atto del consiglio provinciale, fuori del palazzo una quindicina di persone appartenenti alle associazioni di volontariato della città, hanno voluto silenziosamente manifestare la loro protesta contro i tagli, poi effettuati solo in parte,  nei loro confronti. Questi uomini e queste donne, moderni eroi della solidarietà, ogni giorno si dedicano con grande dedizione e sacrificio agli altri, ai senzatetto, ai poveri, agli immigrati e ai disabili. Lì dove le istituzioni non riescono o hanno difficoltà ad arrivare ci sono loro, una vera bombola d'ossigeno della città.  Ginetto Mattana dell'associazione Libere Energie che si occupa delle persone senza dimora, è alla fine soddisfatto per i fondi che sono stati in parte rifinanziati: "Siamo contenti perché si prospettavano tagli in bilancio del cinquanta per cento sulle estreme povertà. Grazie, invece all'assessore Zelindo Pucci che si è battuto per noi, siamo riusciti ad avere un po' di risorse in più. Oggi, però, volevamo esserci lo stesso perché è importante sensibilizzare la politica e la gente sui problemi reali della città".

Effettivamente, l'assessore Pucci si era fatto portavoce e artefice di una battaglia conclusasi solo pochi giorni fa. "Siamo riusciti a salvare qualcosa. La giunta aveva praticamente cancellato il volontariato per finanziare alcune sagre e feste della città. Con quarantamila euro a disposizione per il bando delle estreme povertà, molte di queste associazioni sarebbero sparite. Oggi siamo riusciti ad avere 226.000 euro che sono sempre la metà rispetto all'anno precedente, ma comunque sufficienti ad andare avanti" così ha dichiarato Pucci. In definitiva, 170 mila euro saranno destinati al bando di volontariato, 46 mila per il capitolo della sanità pubblica e 10 mila sugli interventi delle mense di Tempio della Caritas e delle suore Vincenziane di Olbia. Le attivita' del 2013 dovrebbero essere dunque coperte. I volontari delle associazioni hanno ringraziato, ma la loro presenza davanti al palazzo della Provincia è stata un segnale forte e chiaro della loro esistenza e della volontà di non abbandonare tutti quelli che ogni giorno vengono assistiti in silenzio e senza grandi proclami.


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