Roma, 7 mar. (Labitalia) - "Il presidente della Regione Puglia, quello della provincia, il sindaco di Brindisi, possono ascrivere ai loro meriti 2.000-3.000 disoccupati in più. Loro sono i responsabili. L'investimento non l'hanno fatto per colpa loro. Ci sono state amministrazioni, di vario colore in questi undici anni, e tutti quanti hanno lavorato per raggiungere questo 'splendido' risultato. Tutti i giovani disoccupati in Puglia sanno a chi chiedere grazie". Così Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, commenta, con LABITALIA, la decisione di British Gas di abbandonare il progetto del rigassificatore di Brindisi. L'abbandono della British, "comporterà 'semplicemente' che in Puglia ci sarà qualche migliaio di disoccupati in più, nel senso di gente che non troverà posto di lavoro, danni per l'economia. E' l'esempio più chiaro -aggiunge il leader della Uil- ed eclatante del modo con il quale si creano disoccupati in Italia". "Noi avremmo bisogno di investimenti e infrastrutture nel Mezzogiorno, sopratutto di investimenti esteri perchè noi soldi non ne abbiamo tanti -conclude ironicamente- e invece abbiamo fatto 'strike', e cioè il peggio di tutto".