Smog: Legambiente, 27 capoluoghi di provincia superano i limiti di PM10

Sostenibilita
AdnKronos
Roma, 6 mar. - (Adnkronos) - Sono 27 i capoluoghi di provincia italiani che superano i limiti di legge delle PM10. E' Legambiente a diffondere oggi la mappa dell'inquinamento urbano dall'inizio dell'anno a fine febbraio in occasione della partenza del Treno Verde dell'associazione ambientalista e Ferrovie dello Stato a cui hanno presenziato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, l'ad di Fs Mauro Moretti, l'ad di Enel Green Power Francesco Starace e il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. Legambiente ha elaborato una serie di dati che evidenziano un netto primato del Nord in questa classifica con Parma in cima, avendo superato per ben 52 giorni i limiti, calcolati sui 35 giorni di superamento medio medio giornaliero. Dopo Parma, altre 6 citta' del Nord si pongono al top della tabella: Cremona e Vicenza con rispettivamente 47 e 46 giorni di ''malaria''. Seguono a ruota Alessandria, Brescia, Verona e Vercelli. Ma anche il Centro-Sud rientra nell'elenco delle citta' piu' inquinate con Frosinone e Benevento, dove sono stati rilevati rispettivamente 44 e 38 sforamenti dei valori limite. In partenza oggi da Roma il Treno verde fara' la prima tappa a Potenza poi si rechera' a Napoli, di nuovo a Roma, poi Grosseto, Genova, Milano, Venezia e concludera' il suo itinerario ad Ancona il 7 aprile. Otto quindi le grandi citta' toccate dal convoglio che realizzera' un monitoraggio completo dell'inquinamento atmosferico e acustico, realizzata con la partecipazione del ministero dell'Ambiente e con il contributo di Enel Green Power. Non solo monitoraggio scientifico ma anche progetti propositivi di educazione ed informazione sono alla base della missione del Treno Verde 2012, che, con l'ausilio delle speciali carrozze mostra, intende diffondere tra le amministrazioni comunali ed i cittadini di ogni eta' un modello positivo, basato sulla possibilita' di intraprendere azioni e buone pratiche che possano contribuire realmente alla trasformazione sostenibile dei nostri centri urbani. Mediante un allestimento innovativo, il convoglio ambientalista si presenta quest'anno come un'accattivante green gallery che coinvolge il visitatore nel contesto ideale della citta' del futuro, resa possibile e realizzabile nell'immediato a partire da piccole scelte quotidiane. ''Il Treno Verde, nel suo ormai tradizionale Giro d'Italia, evidenziera' anche quest'anno con dati e numeri da assoluto primato il valore ambientale del treno'' dichiara Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo FS. Basti pensare che 25 milioni di viaggiatori che nel 2011 hanno scelto le Frecce AV di Trenitalia, con una crescita del 20% rispetto all'anno precedente, hanno permesso un risparmio di 600mila tonnellate di CO2, mentre i circa 500 milioni di pendolari (4% in piu' rispetto all'anno precedente) che negli ultimi 12 mesi hanno viaggiato sui convogli regionali di Trenitalia, in auto avrebbero prodotto un milione di tonnellate di CO2 in piu'. Due sono i principi -ha concluso Moretti- che guidano la politica ambientale di Ferrovie dello Stato Italiane: sostenere e massimizzare i vantaggi del trasporto su ferro e ridurre il piu' possibile gli impatti ambientali. Far viaggiare i treni e costruire ferrovie costituisce oggi una scelta vincente e virtuosa per l'ambiente, per l'economia e per la societa'''. ''Con l'edizione 2012, il Treno Verde partecipa all'anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti promosso dall'Onu - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - l'adesione rientra nelle iniziative di Legambiente verso Rio + 20, un appuntamento significativo per raggiungere obiettivi di sostenibilita' globale. Riteniamo che il contributo dato dalle realta' urbane sia determinante per porre in essere stili di vita e tecnologie compatibili con la tutela ambientale e con uno sviluppo economico lungimirante". "Proprio per questo, con la nostra campagna, lavoriamo affinche' le nostre citta' si trasformino in fucine di innovazione - conclude Cogliati Dezza -, dove i consumi e il ciclo dei rifiuti siano governati dall'efficienza e dal risparmio energetico ed orientati verso una progressiva eliminazione degli sprechi; la mobilita' sia principalmente pubblica ed il verde urbano sia parte integrante di un paesaggio in evoluzione. Tutto questo non e' un'utopia ma e' gia' un alternativa concreta e realizzabile. Come dice il motto del Treno Verde 2012 il futuro e' gia' qui, resta solo da lasciare spazio all'innovazione, per capire il futuro e cambiare il presente''.

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