Roma, 6 mar. (Labitalia) - "La strada da seguire è quella del riconoscimento, da parte delle istituzioni, delle agenzie per il lavoro, che ricoprono, e hanno ricoperto negli ultimi 14 anni, un ruolo importantissimo. Evidentemente noi ci aspettiamo un'evoluzione, e cioè che le agenzie diventino un corridoio di accesso al mondo del lavoro privegiato, e un corridoio di comunicazione privilegiato tra il mondo scolastico e quello del lavoro". Così Antonio Lombardi, presidente di Alleanza Lavoro, associazione di categoria delle agenzie per il lavoro, a LABITALIA, in occasione del convegno 'Le agenzie per il lavoro e la crescita dell'occupazione regolare. Il ruolo delle Apl per contrastare l'economia sommersa e rilanciare il mercato del lavoro', tenutosi a Roma al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Gmc Adnkronos, e moderato dal vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano. L'obiettivo che, secondo Lombardi, le agenzie per il lavoro possono aiutare a centrare è quello del "contrasto all'economia sommersa, con la creazione di occupazione regolare". Il presidente di Alleanza Lavoro ricorda anche che "tutta la parte contrattualistica può transitare attraverso le agenzie per il lavoro dove le istituzioni avrebbero un controllo immediato ed effettivo del percorso seguito dai contratti". "Questo perchè -conclude Lombardi- le agenzie hanno le competenze riconosciute in questi anni e hanno la capacità di relazionarsi con i sindacati, in quanto partecipi entrambi degli enti bilaterali, che si occupano di formazione e di sostegno al reddito in caso di cessazione del contratto".