Roma, 6 mar. (Labitalia) - Aperta a Roma la nuova direzione territoriale Centrosud del Banco popolare. E' la prima volta che il gruppo apre una sede operativa a Roma, che gestira' le 257 filiali dislocate in Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria. Organizzate in 12 aree affari le filiali contano 1.700 operatori sul territorio del Centrosud. A
guidare la nuova sede operativa sara'
Francesco Minotti. La direzione Centrosud fara' riferimento alla divisione Banca popolare di Novara del gruppo Banco popolare, diretta ad interim da Domenico De Angelis
, condirettore generale del Banco popolare.
Tra i primi 5 istituti bancari del Paese, il Banco popolare figura, tra le banche popolari, al primo posto per presenza territoriale con circa duemila sportelli, 230 mila soci e quasi 20 mila dipendenti. La nuova direzione romana rientra nel piano di ristrutturazione del Banco popolare che ha portato al processo di fusione per incorporazione nel Banco popolare, di tutte le banche dei territori.La nuova direzione romana rientra nel piano di ristrutturazione del Banco Popolare che ha portato al p
rocesso di fusione per incorporazione nel Banco Popolare di tutte le banche dei territori: Banca Popolare di Verona-S.Geminiano e S.Prospero, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Novara, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Banca Popolare di Crema e Banca Popolare di Cremona. Fino ad oggi entita' giuridiche separate, le banche del gruppo sono state incorporate nel Banco Popolare dando vita ad un'unica struttura organizzativa semplificata che valorizza i marchi storici garantendo maggiore efficacia, efficienza e operativita' sul territorio attraverso quattro Divisioni: Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Novara e Credito Bergamasco.''Sono convinto che con questa profonda riorganizzazione, al di la' degli evidenti benefici in termini di costi e semplificazione, il Banco Popolare possa ulteriormente avvicinarsi ai propri territori e ai propri clienti. Questa nuova Direzione Territoriale, che fa parte della Divisione Banca Popolare di Novara, ha un presidio territoriale capillare ed importanti deleghe operative'', ha dichiarato Domenico De Angelis.''Sono orgoglioso di poter inaugurare questa nuova struttura operativa del Banco Popolare con l'obiettivo di operare sul territorio e sempre piu' vicino ai nostri clienti per rispondere prontamente ad ogni loro esigenza, in tutto il centro-sud Italia - ha spiegato Francesco Minotti. Sono convinto che questa nuova struttura potra' diventare un punto di riferimento per il nostro target di clientela rappresentato da famiglie e piccole-medie imprese. A tal proposito ricordo che il Banco Popolare ha aderito al Fondo Regionale di Garanzia per l'emergenza neve delle Regione Lazio, pensato proprio per agevolare il finanziamento delle PMI che hanno subito danni a seguito della straordinaria nevicata che si e' abbattuta sul Lazio a febbraio. Quanto prima firmeremo la convenzione con Banca Impresa Lazio, stanziando un plafond di 10 milioni di euro''.La presidente di Banca Impresa Lazio, Donatella Visconti ha accolto positivamente ''l'impegno di Banco Popolare, che si conferma attore sensibile alle problematiche del territorio del Lazio, sottolineando la risposta tempestiva e concreta della Regione Lazio alle pmi in situazione di emergenza causata dalle nevicate. Banca Impresa Lazio - ha concluso - e' fortemente impegnata nel sostegno per l' accesso al credito delle pmi del territorio''."Noi abbiamo fatto sempre molta opposizione alla vecchia convinzione che fare banca al centro sud significa fare raccolta al sud per impiegare al nord - ha detto De Angelis - Non abbiamo mai seguito una strategia del genere, perche' normalmente dove accogliamo impieghiamo. Questa e' la cultura della nostra banca". Secondo De Angelis, il Banco Popolare "e' diventato una realta' importante anche nel Centro Sud: siamo la prima banca del beneventano,ci collochiamo tra il terzo e il quarto posto come banca della Sicilia, abbiamo oltre 60 sportelli a Roma citta', e iniziamo ad avere una importante presenza a Campobasso e in altre realta' del salernitano". De Angelis ha inoltre sottolineato che "ci sono realta' nel salernitano o nell'avellinese che hanno dei livelli di eccellenza e vivacita' di innovazione entusiasmanti. Forse proprio la difficcolta' degli ultimi anni ha portato gli imprenditori di queste zone a voler investire su nicchie di mercato tecnologiche importanti a creare anche eccellenze di territorio".