Carceri: Sappe, 'detenuto a Pescara aggredisce poliziotti con sgabello'

cronaca
AdnKronos
Pescara, 23 apr. (Adnkronos) - "Resta altissima la tensione nelle carceri dell’Abruzzo, oggi affollate da oltre 1.800 detenuti, e continua inesorabilmente a salire il numero di eventi critici tra le sbarre. Ultimi gravi episodi quelli avvenuti ieri all’interno della struttura detentiva di Pescara, dove un detenuto ha dato improvvisamente in escandescenza ed ha aggredito due poliziotti con uno sgabello di legno, tanto che uno ha subìto la frattura di alcune dita". Lo denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe."Le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento - continua il sindacalista - a discapito della sicurezza interna e in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario”.

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