Roma, 23 apr. (Adnkronos) - “Con slogan vuoti e una manciata di misure per indorare la pillola, il 1º maggio il Governo sferrerà un altro duro colpo contro i cittadini in difficoltà e interverrà nuovamente per alimentare la precarietà del lavoro. Il tutto con un unico fine: cancellare i provvedimenti del M5S per dare sfogo ad una cieca furia ideologica". Lo affermano in una nota i senatori del M5S in commissione Lavoro Orfeo Mazzella, Barbara Guidolin ed Elisa Pirro."Eliminare il Reddito di cittadinanza in un momento come questo, tagliando risorse e platea mente l’inflazione ed il caro bollette continuano a mordere, e fare lo stesso con il decreto Dignità non creeranno alcun miglioramento al sistema Paese, anzi è vero il contrario. A pagare il costo più alto saranno nuovamente gli ultimi, i giovani e le donne. Quando il provvedimento arriverà in Parlamento ci batteremo con tutte le nostre forze per contrastarlo”, concludono.