Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "Prima con il Def e adesso con i ritardi sul PNRR, il Governo Meloni rischia di far saltare il welfare in Italia, le prime a pagarne le spese saranno le donne ed é una strategia per aprire la strada alla privatizzazione della sanità pubblica favorendo le assicurazioni private, seguendo l'esempio devastante degli USA. A partire dal piano asili del Pnrr, che dovrebbe favorire le giovani famiglie, in modo speciale le madri: Con un valore complessivo di 4,7 miliardi di euro, di cui 3,1 di nuove risorse Pnrr e 1,6 relativi a progetti in essere, quello per gli asili nido e le scuole di infanzia è il Piano più consistente a sostegno dell’edilizia scolastica per la fascia di età 0-6 anni, rischia pero’ lo stop perché sono pochi i sindaci che riuscirebbero ad affidare i lavori entro la scadenza prevista del 30 giugno." Cosí in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli."E poi c’è il capitolo tagli alla sanità del DEF che prevede che il rapporto spesa sanitaria/Pil scenda progressivamente dal 6,9% del 2022 al 6,2% nel 2026, un valore addirittura inferiore a quello prepandemico del 2019, pari al 6,4%. E sappiamo, anche in questo caso, che il peso dei ritardi della sanitá spesso ricade tutto sulle donne, per la cura dei bambini e per gli anziani, perché le donne sono il 71% dei caregiver familiari. Quindi il governo Meloni sta facendo pagare il prezzo della sua incapacitá e delle sue scelte politiche proprio alle donne, con conseguenze drammatiche anche in termini occupazionali e sulla natalitá. Perché sono proprio i tagli al welfare che fanno decidere a molte di loro di non lavorare o di non avere bambini", conclude.