Cracovia, 19 apr. (Adnkronos) - "Alle nostre spalle stanno secoli di tragedie in cui i popoli europei si sono contrapposti: la vostra terra ne è stata testimone e vittima nella ricerca dell'indipendenza, nella conquista della libertà, conserva ed esprime storia. E proprio la lezione della storia ha dato nel secondo dopoguerra, e non senza contrasti, un impulso irresistibile al progetto di integrazione europea così come oggi lo conosciamo, in un suo completamento, dopo la fine dell'Unione sovietica, con il ricongiungimento di Europa occidentale ed Europa centro-orientale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua prolusione all'Università Jagellonica di Cracovia. "Ma prima di giungere a questo storico approdo di integrazione d'Europa -ha ricordato il Capo dello Stato- le prove generali della Seconda guerra mondiale avevano avuto luogo qui, nell'Europa centro-orientale, in Cecoslovacchia, in Polonia, con l'aggressione della Germania nazista e dell'Unione sovietica stalinista, frutto di ideologie di esasperazione nazionalistica e di potenza. Il massacro di Katyn, al'esordio del Secondo conflitto mondiale, ne è pagina eloquente".