Roma, 19 apr. (Adnkronos) - Le ''valutazioni politiche'' rientrano nel ruolo dell'ambasciatore. Così Sergey Razov, ambasciatore russo in Italia per dieci anni, ha risposto in una intervista alle agenzie di stampa Ria Novosti e Tass alle valutazioni del vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sul ruolo svolto in Italia. ''I miei compiti di ambasciatore sono sanciti dalla legge federale russa in materia'', ha detto Razov, affermando che ''nei miei 30 anni di attività come ambasciatore in vari Paesi mi sono attenuto rigorosamente ai requisiti, che implicano direttamente anche le relative "valutazioni politiche"''.Razov ha poi affrontato il tema delle sanzioni, citando ''il sequestro di beni russi in Italia per un valore di 2,8 miliardi di euro. Se questo fosse vero, l'Italia occuperebbe davvero una posizione egemonica in materia''. L'ambasciatore afferma che ''è difficile valutare come queste azioni illegali possano conciliarsi con le garanzie giuridiche dei diritti alla proprietà privata sancite dalla Costituzione italiana. A quanto pare, le decisioni della Ue in materia di sanzioni collettive sono prevalenti rispetto alle leggi italiane''.